Queste ultime settimane hanno portato alla luce una consapevolezza, ovvero che il Frosinone è la vera squadra da battere. In questa primo terzo di stagione, gli uomini di Fabio Grosso guidano indisturbati il campionato di Serie B a +5 sulla Reggina seconda e avanti ad altre pretendenti come Genoa e Parma. Tutte alla ricerca di quella promozione in Serie A che orgogliosamente cercano di riconquistare dopo anni di lotte e sofferenze.
Comandano Grosso (Frosinone) e Blessin (Genoa), seguono Inzaghi (Reggina) e Pecchia (Parma)

Vince e convince il Frosinone di Fabio Grosso, che con il successo nello scorso turno di campionato contro l’Ascoli ha conquistato la sesta vittoria consecutiva, salendo a quota 30 punti e consolidando il primato in questa sorprendente Serie B.
Un lavoro, quello del tecnico romano, sorto dalla rabbia per il mancato accesso ai playoff della scorsa stagione, sfumato all’ultima giornata con la sconfitta contro il Pisa (2-1), mentre il Perugia superò di misura il Monza (1-0), agganciando i gialloblù a quota 58 punti e conquistando l’accesso alla fase finale in virtù degli scontri diretti. Una beffa che ha dato vitalità a Grosso e i suoi, che in questa prima parte di stagione stanno sorprendendo più che mai.
Un primo posto che nessuno si sarebbe mai aspettato alla partenza di questo campionato, ma che ora rappresenta una concreta realtà, con i ciociari che sperano nella riconquista della Serie A persa nel 2019. Prestazioni che hanno convinto anche i bookmakers a riporre la loro fiducia nella formazione laziale, quotata a 3 per la vittoria finale, così come il Genoa di Alexander Blessin, attualmente terzo in classifica a -7 dalla vetta.
Insegue Filippo Inzaghi con la sua Reggina, quotato a 4.50 dopo un inizio di campionato scoppiettante, ora al secondo posto a -5 dai gialloblù. Più lontano il Parma di Fabio Pecchia, quotato a 9 per la vittoria finale in virtù del quarto posto in classifica a otto punti dal primato. Seguono il Bari a 12, Ternana e Cagliari a 15, a 18 il Brescia. Un’impresa servirebbe invece a Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro, che con le loro Spal e Benevento vedono le possibilità di promozione diretta a quota 70.
Simone Cimaglia
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