I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato cinque persone per aver adibito un sito già sottoposto a sequestro, come autodemolitore di vetture per lo più rubate. Lo sfascio abusivo è stato interrotto dalle autorità che hanno colto i responsabili in flagranza di reato
Zona demaniale già sottoposta a sequestro adibita a sfascio abusivo nella città di Roma Capitale: ecco dove
Avevano adibito una zona demaniale sottoposta precedentemente già a sequestro come sfascio abusivo di autovetture: ecco quanto accaduto in via Palmiro Togliatti nella città di Roma.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile erano sulle tracce di un’autovettura rubata, quando si sono imbattuti nei cinque soggetti, due romani di 56 e 58 anni e tre romeni, rispettivamente di 45, 49 e 42 anni. I cinque sono stati sorpresi a smontare delle parti di un veicolo rubato.
Da tempo, gli arrestati svolgevano regolare attività di autodemolizione in una zona demaniale sequestrata. Il tutto avveniva in maniera del tutto abusiva. Diverse, infatti, sono risultate le irregolarità: assenza di sistemi di decantazione e sgrassaggio, mancanza di una superficie impermeabile, gestione di rifiuti, mancanza di titoli autorizzativi, carenze infrastrutturali e documentali. Il tutto, ai danni dello Stato e dell’ambiente.
L’area di ben 3mila e 500 mq situata in via Palmiro Togliatti a Roma, ospitava 6 autovetture e parti di esse precedentemente rubate e oggetto di furto, insieme a 19 targhe di cui era stata denunciata la scomparsa.
I reati di cui dovranno rispondere gli arrestati sono: riciclaggio in concorso, ricettazione, violazione di sigilli e gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi.
Serafina Di Lascio