Il sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, memore della crisi dovuta alla siccità nel 2017 che ha visto continui prelievi nel lago, ha deciso di emanare un provvedimento per cui chiunque sprechi acqua per fini diversi da quelli potabili o igienico-sanitari andrà incontro a multe dai 25 ai 500 euro.
Siccità, Bracciano: multe fino a 500 euro per gli utilizzi non consentiti dell’acqua

Mentre a Roma il sindaco Gualtieri non ritiene ancora necessario prendere alcun provvedimento circa l’utilizzo delle forniture idriche, seppur inviti i cittadini a fare attenzione, obiettivo del sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, è limitare quanto più possibile lo spreco di acqua. Questa fase di prolungata siccità ricorda infatti quanto avvenuto nel 2017 nel comune lacustre, in cui numerosi furono i prelievi nel lago.
Il sindaco ha deciso quindi di emanare un’ordinanza stabilendo che dal 21 giugno al 30 settembre l’uso della risorsa idrica va limitato “unicamente per scopi potabili e a fini igienico-sanitari“. Nel provvedimento si legge che la condotta idrica pubblica non può essere impiegata “a titolo esemplificativo e non esaustivo per l’irrigazione di orti e giardini, il riempimento di piscine, il lavaggio dei veicoli, delle pavimentazioni esterne e per usi ludici”. Per chi viola le disposizioni multe che vanno dai 25 ai 500 euro.
Giamila D’Angelo
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