Voler restituire ai bimbi la possibilità di trascorrere sereni qualche ora della giornata, è una prova di solidarietà. La scuola San Giuseppe Casaletto, nel quartiere Monteverde, accoglierà i bambini ucraini fuggiti dalla loro terra. A Roma sono attese migliaia di profughi e c’è chi penserà anche ad alleviare il tempo che i bambini trascorreranno lontano da casa. La Preside dell’Istituto Emanuela Corrao afferma: «Vogliamo provare a fare la nostra parte, siamo in contatto con la chiesa di Santa Sofia e con la task force comunale, ci manderanno presto i bimbi».
Iniziativa di solidarietà per i bambini ucraini
La scuola San Giuseppe Casaletto impegnerà i bambini con attività ludiche e scolastiche e, riguardo al problema della lingua, ad aiutare gli insegnanti nella comunicazione sarà una maestra ucraina delle elementari dell’Istituto che solleciterà a partecipare i suoi contatti della comunità: «Darà una mano con la lingua, non sappiamo se i bambini parlino o meno un po’ di inglese».
A curare gli aspetti emotivi ci saranno degli psicologi già presenti normalmente nella scuola. C’è anche chi, dal territorio, si sta mettendo a disposizione: molte famiglie stanno telefonando alla scuola per sapere come fare per accogliere un bimbo nella propria casa.
Tutti, nella scuola, sono felice di poter aiutare. La preside dell’Istituto dice: «Mi ha davvero sorpresa sia i bambini che gli studenti del liceo non fanno che chiedermi quando arriveranno».
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