E’ arrivata oggi la conferma della morte di William Leo, 36enne che, il 12 aprile, ha tentato il suicidio dopo aver ucciso la madre Emanuela Fiorucci, di 66 anni, a quanto riporta RomaToday.
Dopo giorni di agonia al San Camillo, William Leo ha perso la vita, per la gravità delle ferite riportate. Alle 2 di notte del 23 aprile infatti, in via di Grotte dell’Arcaico, al Tintoretto, William si è sparato in un occhio con un fucile subacqueo, lo stesso utilizzato per assassinare la madre pochi attimi prima.
William Leo: l’omicidio e il tentato suicidio
William Leo era figlio unico e la madre, Emanuela Fiorucci, era rimasta vedova. Tra i due non sembrava ci fossero apparenti problemi, ma qualcosa, di ancora ignoto, deve aver portato William a compiere il gesto estremo. Quel 12 aprile la donna aveva più volte tentato di difendersi dagli assalti del figlio, che la minacciava con un coltello da sub, per poi arrivare a spararle con un fucile subacqueo. Mentre la madre è morta sul colpo, il proiettile con cui William ha tentato il suicidio non è stato letale, a quanto riporta RomaToday. Il giovane infatti è stato portato in ospedale, dove questa notte non ce l’ha fatta.
A trovare i due corpi a terra, presso l’abitazione, i Vigili del Fuoco e il 118. Da quanto è emerso finora dalle indagini svolte dai Carabinieri, sembrerebbe che William Leo non fosse in cura presso strutture psichiatriche, anche se secondo il medico di base soffriva di questo genere di disturbi, a quanto riporta RomaToday.
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