Novità sulla vicenda degli spari in una palazzina in zona Pietralata-Monti Tiburtini lo scorso martedì. Secondo alcune indagini, il motivo dietro ad un’azione simile è dovuto a dissidi tra le persone interessate.
Lo scorso martedì sono esplosi diversi spari contro il portone di un’abitazione di un palazzo in cui viveva una donna di 40 anni coi due figli di 22 e 23 anni. La donna, bersaglio di chi ha sparato, dalla paura è corsa in balcone, da cui è scappata per evitare il peggio. La 40enne è stata poi visitata in ospedale, dove l’hanno dopo averle trovato alcune contusioni.
La svolta nelle indagini
In un’azione congiunta tra commissariato di Sant’Ippolito e la Polizia Scientifica, si è arrivati a scoprire il motivo dietro la sparatoria. Dissapori tra la donna e i lavoratori di un’officina meccanica a piano terra dello stesso palazzo dove è avvenuta l’aggressione.
Tramite la visione delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza si è arrivati a scoprire i responsabili dell’aggressione: due uomini e una donna. Quest’ultima e un uomo ancora non si trovano, ma l’altro uomo sì, è un 37enne romano – poi rintracciato e denunciato per tentato omicidio.
Si stanno ancora svolgendo delle indagini per ritrovare l’arma e capire meglio come i tre si fossero organizzati.
Virginia Campolongo