Il derby degli impianti sportivi di proprietà capitolini. Così si potrebbe chiamare questo particolare momento storico che vive la Città Eterna. La Roma di Dan Friedkin ha avviato la progettazione della nuova casa giallorossa nel quadrante di Pietralata, mentre la Lazio si è interessata allo stadio Flaminio, in disuso in questo momento. Il Comune ha dato il suo appoggio alla società biancoceleste, ma Claudio Lotito non ha ancora dato alcun segno di voler proseguire nella progettualità che porterebbe la sua squadra a ottenere una tana propria. Nelle ultime ore è spuntato l’ultimatum da parte dell’Amministrazione capitolina.
Stadio Flaminio alla Lazio? Il Comune di Roma attende la mossa di Claudio Lotito

“A fine agosto la Lazio ha presentato una richiesta di documenti che sono stati prontamente consegnati dal dipartimento sport – ha spiegato l’assessore Alessandro Onorato durante un’apposita commissione capitolina –, siamo in attesa di sapere se la Lazio voglia o meno presentare un progetto. Ma non possiamo attendere in eterno. Possiamo aspettare al massimo entro la fine dell’anno, poi a quel punto esplorare anche altre progettualità. Non possiamo aspettare in eterno una disponibilità e una progettualità concreta della Lazio, sarebbe l’errore che hanno fatto le giunte precedenti tanto che oggi il Flaminio è diventato il simbolo dell’immobilismo. Avviare un iter valutativo dello stadio Flaminio della Lazio, mentre si procede parallelamente al vaglio di quello della Roma sarebbe perfetto. Roma è una città capace di attrarre investimenti“.
Non è un ultimatum netto, ma poco ci manca. Adesso la palla passa al presidente della società biancoceleste, Claudio Lotito, che avrà tempo fino al mese di dicembre per avviare la proposta del suo club per rilevare l’area regalando, quindi, uno stadio completamente laziale alla sua squadra e ai suoi tifosi. Il Comune di Roma attende una mossa con la speranza che arrivi.
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