Roma dalle mille bellezze e infinite risorse. Ricca di un patrimonio storico-artistico infinito. Roma però non è solo questo. Nelle pieghe di una città così complessa che ha scritto la storia, scopriamo una città viva. Culla di nuove ferventi tendenze artistiche ora con un nuovo e doppio grande obiettivo di sviluppo e conservazione. Così ha preso vita E.P. Art, il progetto sostenuto dall’Ecomuseo Casilino teso a promuovere processi di musealizzazione diffusa nella periferia est di Roma attraverso la Street Art.
Il ‘E.P. Art è una perfetta sinergia tra l’arte urbana e la valorizzazione e riqualificazione di alcune aree del nostro territorio cittadino. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020/2022, e fa parte di ROMARAMA 2020. Il programma culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con SIAE e col patrocinio del Municipio Roma V.
Roma strizza l’occhio alla Street art
Ispirato alla “Convenzione di Faro“, a tutela dell’eredità culturale, e al suo uso sostenibile. Questo ha come obiettivo lo sviluppo umano e la qualità della vita attraverso la realizzazione di nuove opere di Street Art. Il progetto prevede in tutte le fasi operative, la partecipazione delle comunità locali, che diventano così i principali soggetti produttivi e gestionali delle nuove opere.
Per realizzare tutto questo è stato formato un “comitato di cura” con lo scopo di salvaguardare e diffondere il patrimonio storico-artistico del territorio. Un primo intervento per la realizzazione delle opere di Street Art riguarda una sezione di muro della stazione “Serenissima“. La facciata della struttura si arricchirà di un murale che racconterà la storia del quartiere.
La riqualificazione a tutela e memoria del patrimonio
Allo sviluppo di questo progetto hanno già aderito circa 30 persone, quasi tutte residenti nel quartiere. Accettando la sfida, sono entrati a far parte di questa comunità che si prenderà cura del territorio. Una serie di incontri online ha già dato il via alla selezione dell’artista che realizzerà le opere. Le nuove opere di Street Art daranno lo spunto per innescare un vero e proprio processo di valorizzazione e cura del territorio. Una strategia generale, un manifesto che rappresenterà una pietra angolare per la costituzione di un nuovo dispositivo museale a Villa Gordiani.
Al centro di questi nuovi dispositivi museali ci saranno non solo le nuove opere d’arte pubblica ma anche i resti archeologici presenti sul territorio. Inoltre verranno valorizzati anche gli aspetti storici, memoriali e la cultura contemporanea. Una città, Roma, che non vuole perdersi tra il grigio del cemento, e che oltre ai luoghi simbolo sa e vuole raccontare il presente. Molte sono le iniziative a riguardo sostenute da aziende e a volte da privati, che con varie installazioni che tendono a catturare l’attenzione dei cittadini nei luoghi di grande passaggio. La Street Art trova già posto nei sottopassaggi di alcune stazione della metro con realizzazioni di grande pregio.