Drogata e stuprata una giovane studentessa americana. L’uomo è ancora a piede libero. In corso le indagini sugli accadimenti di quella sera.
Studentessa americana stuprata nella Capitale
Accade a Roma in Ottobre, quando una studentessa della John Cabot University decise di uscire per andare a ballare con le sue amiche. Secondo il racconto della vittima, come riporta il Corriere della Sera, si trovavano all’Alibi, un noto locale di Testaccio. La serata si stava svolgendo normalmente, fin quando la ragazza, al contrario dei suoi amici, decise di rimanere nel locale per un ultimo drink. Un drink che cambierà totalmente lo svolgimento della serata. La studentessa da li in poi ricorderà solo di essere stata accompagnata in un altro locale, per poi svegliarsi in un letto che non sarà il suo con accanto uno sconosciuto. Ma torniamo un attimo indietro. Prima di quel drink, la ragazza aveva conosciuto qualcuno. Un ragazzo di all’incirca trent’anni che si propose di offrirgli proprio quell’ultimo cocktail. Da li, come racconta la ragazza, non sarà in grado di ricordare nient’altro se non lo spostamento nell’altro locale insieme a questo sconosciuto. Il giorno successivo la ragazza turbata e stordita, verrà derubata dei suoi vestiti e dei suoi gioielli per tornare finalmente a casa dopo 48 ore.
Sono passati 90 giorni dalla denuncia della ragazza alla polizia ed ancora non si ha nessuna traccia del trentenne sospettato di aver drogato e violentato la diciannovenne americana. Per ora abbiamo un referto medico, non chiaro di quanti giorni, ed il racconto della ragazza.
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