Teatri in Cammino, da Eschilo tra i palazzi di Tor Bella Monaca, a Shakespeare tra le vie del cuore multietnico della Capitale. I grandi classici, dalla periferia al centro di Roma, nel teatro in cuffia di Illoco Teatro con Teatri in Cammino, per un evento gratuito e a impatto zero.
Teatri in cammino, da Eschilo a Shakespeare
Spettacoli teatrali e visite guidate a impatto zero! Parte Teatri in Cammino dal 26 al 28 novembre e dal 3 al 5 dicembre. Si alternano tra il centro e la periferia di Roma, tra il cuore multietnico dell’Esquilino e il Polo Ex Fienile di Tor Bella Monaca, con Teatri In Cammino – Comunità plurali tra centro e periferia; l’itinerante teatro in cuffia di Illoco Teatro, sulle orme di Eschilo e Petrolini, Shakespeare e Ballard, passando per le immortali Favole di Fedro per un viaggio a piedi tra grandi classici e letteratura contemporanea.
Il parco di via Statilia e il Polo ex-Fienile di Tor Bella Monaca con le comunità plurali di Teatri In Cammino diventano teatri all’aperto; sei spettacoli adattati al fine di rendere possibile la fruizione a un pubblico senza distinzione di età e cultura. Testi classici e opere contemporanee: Le Supplici e I Persiani di Eschilo; Coriolano di Shakespeare, due riadattamenti contemporanei ispirati al romanzo distopico; e ancora, Condominium di Ballard e al Nerone di Petrolini, e Favole di Fedro in cuffia – spettacolo basato sulla narrazione di favole per bambini. Opere che, a distanza di secoli dalla loro composizione, parlano della società in cui ancora oggi viviamo; con le sue idiosincrasie ed ingiustizie, trattando temi come la diversità, l’accoglienza dell’altro, l’antimilitarismo.
Il programma
Si parte dal Polo Ex Fienile di Tor Bella Monaca il 26 novembre alle 16.00 con lo spettacolo riadattato da Le Supplici di Eschilo. Un’opera antica che interroga sul tema dei migranti di ieri e di oggi: la tragedia racconta l’arrivo delle Danaidi, in fuga dalla violenza dei cugini egiziani, sulle sponde di Argo.
Il 27 novembre, nel Parco di Via Statilia alle ore 16.00 è la volta di Condominium (liberamente ispirato a J. Ballard), con le voci di Pietro Faiella, Raffaele Gangale, Liliana Massari, Fabrizio Parenti – colonna sonora Altrimenti – e con interventi dal vivo di Raffaele Gangale.
Il 28 novembre, sempre nel Parco di Via Statilia, alle ore 14.30, I Persiani di Eschilo chiude il primo fine settimana di Teatri in Cammino. I valori di pietà e misericordia alla base del testo eschileo sono riletti con uno spirito più contemporaneo: il coro della popolazione persiana è in attesa del ritorno del re Serse e dei suoi uomini dalla guerra contro i Greci. Lo spettacolo porta in scena un tema, la guerra, le cui logiche trovano ancora oggi facili appigli in un errato senso di superiorità e nel non riconoscimento dei valori dell’Altro.
Il 3 dicembre alle ore 16.00 si riparte dal Polo ex Fienile di Tor Bella Monaca con l’indimenticabile Nerone di Petrolini. Si prosegue il 4 dicembre alle 16.00 al Parco di Via Statilia con Coriolano, dramma shakespeariano che racconta la peripezia bellica e politica di Caio Marzio, spinto dalla madre a proporsi per la carica di Console.
Chiudono quest’edizione di Teatri in Cammino il 5 dicembre alle ore 11.00 al Parco di Via Statilia le favole di Fedro (adatte ai bambini); lette da Paolo Bonacelli con le musiche di Alberto Annarilli e danzate dal vivo da Lucia Bianchi e Carlo Guglielmetti.
Teatri in Cammino, le visite guidate
Non solo Teatro. Ad arricchire Teatri in Cammino, due visite guidate il 28 novembre e il 4 dicembre; una dedicata alla storia antica con particolare attenzione ai Sepolcri di età repubblicana, al Sepolcro del fornaio Eurisace e a Porta Maggiore, a partire dal Parco di Via Statilia; l’altra, incentrata sulle vicissitudini dei quartieri Esquilino e San Giovanni ai tempi di Roma città aperta – a cura di Massimiliano Franca, con l’intervento di Gastone Ciacci.
Massimiliano Francia, guida turistica e ricercatore, illustrerà le vicissitudini dei quartieri Esquilino e San Giovanni ai tempi della Seconda guerra mondiale; dai giochi diplomatici nell’ambasciata tedesca di Villa Wolkonsky ai crudeli interrogatori del carcere di via Tasso; dalle attività di intelligence dell’agente segreto americano Peter Tompkins all’ingresso delle truppe alleate da Porta Maggiore. Interverrà Gastone Ciacci, pronipote del sindaco Ernesto Nathan, con un excursus sulla tempesta che in quei mesi colpì la sua famiglia, di origine ebraica e inglese, in continua fuga tra le montagne abruzzesi e i conventi di Roma.
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