Teatro Vascello, riparte la nuova stagione settembre/dicembre 2021

Il 24 settembre la nuova Stagione del Teatro Vascello, tra i primi spazi romani ad aprire le porte al pubblico in sala. Un cartellone che spazierà dalla drammaturgia contemporanea ai classici: proposte diverse tra loro ma tutte riconducibili a un progetto culturale unitario sotto il segno della qualità. Una programmazione densa che, al momento, il teatro decide di presentare solo parzialmente, da settembre a dicembre. Di seguito, i dettagli.

Teatro Vascello, la nuova stagione in dettaglio

Il Teatro Vascello riapre! Sono undici i titoli programmati in questi primi mesi: spettacoli rimandati a causa della pandemia e nuove proposte; quattro tra produzioni e coproduzioni, una “prima italiana”, tre ospitalità, dodici serate dedicate alla danza, appuntamenti letterari settimanali e domeniche musicali; si conferma dunque la vocazione a riferirsi ai diversi pubblici che frequentano il teatro attraverso un programma plurale capace di far riflettere, ma anche divertire. Sottolinea la direttrice artistica Manuela Kustermann:

Il Teatro Vascello torna ad essere un luogo di aggregazione e di cultura per la città con l’obiettivo di incontrare nuovamente e coinvolgere il nostro affezionato pubblico che, anche nei mesi più difficili, ci ha sempre sostenuto seguendo con interesse gli appuntamenti in streaming”.

Di seguito, i primi spettacoli in dettaglio: 

  • Peng di Marius Von Mayenburg, debutto in Prima Nazionale e per la prima volta in Italia. Lo spettacolo è una metafora politica che indaga sulla nascita di una nuova generazione di “uomini forti”; è prodotto, con il contributo di NuovaImaie, dalla Fabbrica dell’Attore che ne ha affidato la regia a Giacomo Bisordi; (24 settembre – 10 ottobre)
  • Echo-Chamber il nuovo spettacolo-performance di Leonardo Manzan, Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2020 con Glory Wall), coprodotto da La Fabbrica dell’Attore, Elledieffe e il Teatro Verdi di Pordenone; (19 – 24 ottobre)
  • Antichi Maestri, una tra le ultime e più straordinarie opere narrative di Thomas Bernhard. Un’indagine sull’arte figurativa. Il regista Federico Tiezzi trasforma il testo in un vero e proprio studio scenico sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza e le nevrosi della modernità; (23 – 28 novembre)
  • Una cosa enorme di Fabiana Iacozzilli, co-realizzato con Romaeuropa Festival che si muove intorno ad un tema intimo e personale come quello della maternità; (16 – 21 novembre)
  • Tavola tavola, chiodo chiodo è un ritratto inedito di Eduardo De Filippoil nuovo progetto diretto e interpretato da Lino Musella; (30 novembre al 5 dicembre)
  • Porte – prove aperte per un debutto rimandato. Antonio Rezza e Flavia Mastrella, ormai di casa al Teatro Vascello, artisti eclettici sempre pronti a stupire. (10 – 19 dicembre)

Gli appuntamenti con la musica e la danza

Al Teatro Vascello non mancano gli appuntamenti con la musica e la danza. Dodici, infatti, le serate che vedranno protagonista la danza.

Doppio appuntamento per celebrare i 25 anni di SpellBound Contemporary BalletDancing Partners è un progetto in rete che coinvolge un team di artisti di diverse nazionalità: sono attesi arrivi dalla Spagna, dalla Germania, dall’Inghilterra (9 e 10 novembre). Spellbound 25 prevede un articolato programma firmato da Marco Goecke, Marcos Morau e Mauro Astolfi (11 – 14 dicembre) Astor del Balletto di Roma è un progetto dedicato al tango, un concerto di danza su musiche di Astor Piazzolla, coreografia di Valerio Longo, regia di Carlos Branca, al bandoneon e alla fisarmonica Mario Stefano Pietrodarchi (21 – 23 dicembre)

Per quanto riguarda la musica, dopo la positiva esperienza della scorsa stagione e il gradimento del pubblico, spesso collegato anche in streaming, è anche quest’anno in programma la rassegna domenicale Classica senza Limiti a cura di Stefano Mhanna (10 ottobre, 28 novembre, 19 dicembre ore 11.00).

Teatro Vascello, il Vascello dei Piccoli e Sala Mosaico

Il Piccolo re di fiori è il testo di Květa Pacovská -artista e illustratrice ceca di fama internazionale- intorno al quale si ritrovano due storiche compagnie: Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita. Un progetto pensato espressamente per i più piccoli che mescola sapientemente danza, ombre e musica (28 – 30 dicembre).

Riprendono in Sala Mosaico – tra ottobre e dicembre – gli appuntamenti settimanali (il giovedì alle 18.00) con la letteratura con Curiosità letterarie a cura di Manuela Kustermann; solo per tre giorni è invece in programma L’importante è che ci sia qualcuno: Vaduccia, un lavoro ispirato a L’Amante di Abraham B. Yehoshua firmato da Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa; lo interpreta Maria Luisa Abate con la regia di Marco Isidori (6-8 dicembre).

Seguici su FacebookInstagram e Metrò

Latest articles

Altri articoli