Il Teatro Vascello, che a settembre aveva ripreso le sue attività con grande entusiasmo e confortato dalla presenza del pubblico, seppur contingentato, reagisce con una serie di iniziative per dare continuità lavorativa ad artisti e maestranze e per mantenere un contatto con gli spettatori seppur a distanza. Per questo, a partire da oggi e per le prossime settimane, saranno programmati alcuni appuntamenti in streaming: spettacoli di prosa, danza, letture, concerti in attesa di poter riaprire presto al pubblico e riprendere dal vivo l’attività.
Da stasera 28 ottobre sulla piattaforma Zoom sarà trasmesso “La Consuetudine Frastagliata Dell’Averti Accanto” per la regia di Marco Andreoli. Lo spettacolo sarà in replica fino a sabato 31 ottobre. Seguiranno “Curiosità Letterarie” domenica 1 novembre con le letture da La sinagoga degli iconoclasti di Juan Rodolfo Wilcock. La Danza Della Realtà portata in scena dalla Compagnia Atacama dal 3 al 5 novembre la prima tranche di eventi streaming.
Teatro Vascello, stasera debutta lo streaming
La consuetudine frastagliata dell’averti accanto di Marco Andreoli, è un testo complesso e bellissimo, che parla di coppia, di quell’universo criptico che sono le relazioni, del loro lento disgregarsi, dell’ostinazione con cui a volte ci si accanisce per mantenere con se stessi una facciata, una parvenza di felicità… Ma sarebbe riduttivo, perché La consuetudine frastagliata dell’averti accanto è molto di più.
Dovremmo allora dire che parla del tempo, di fisica quantistica, di possibilità, di quelle scelte che si compiono nella vita e che una volta compiute la segnano per sempre. Di quanto un istante a volte faccia la differenza tra la vita e la morte. Un uomo sulla quarantina, Elia, studente di fisica applicata, solo davanti al pubblico, racconta di quando, quella stessa mattina, ha infilato un tagliacarte a forma di scimitarra birmana giù per la gola del professor De Marchi, il suo mentore, colpevole quest’ultimo di aver rifiutato la sua relazione sulla scomposizione del tempo

“La consuetudine frastagliata dell’averti accanto”, in streaming su Zoom dal Teatro Vascello
In unità sempre più minime, ma pur sempre osservabili e-in fin dei conti-controllabili”.
Si apre una porta. Segue una nota fastidiosa e un lunghissimo silenzio. Ed ecco che il racconto ricomincia da capo, conducendoci però questa volta all’interno di una casa. La casa di Elia. Dove ad attenderlo c’è Laura, altra protagonista di questa storia, in tenuta da casalinga disperata e decisamente anni ’80 nel look. Indossa un grembiule in fretta e furia. Quindi apre la porta. I due si salutano: “Cielo e mare…”, “Universo…”. Sembrano le battute di uno spot scadente. E forse lo sono.
Un uomo, una donna e una cucina. Questi gli elementi della nostra storia. Il pubblico segue l’avvicendarsi del loro rapporto, attraverso una narrazione frastagliata e frammentata che pindaricamente balza avanti e indietro nel tempo, costringendo gli spettatori a ricostruire con minuzia e attenzione quanto accaduto durante il loro primo incontro, il 9 luglio 1982 in un bar
“La consuetudine frastagliata dell’averti accanto”, fino al 31 ottobre dal Teatro Vascello
Anzi no: in un circolo universitario in cui la somministrazione degli alcolici non è affatto interdetta”.
Una sciarpa rossa segna inesorabilmente il destino di uno dei due personaggi e diventa lo spartiacque tra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che non sarà mai. Una possibilità mancata. La dilatazione di un istante. E una vita assieme. Queste tre cose, assieme, sono La consuetudine frastagliata dell’averti accanto. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima il 23 e il 24 novembre 2018 a Roma a Carrozzerie n.o.t.
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