Un nuovo atto di violenza stava per consumarsi nel cuore della Capitale. Un parcheggiatore abusivo di 41 anni, infatti, ha aggredito e tentato di violentare una donna, proprio di fronte al Ministero della Giustizia di Roma.
Il tentativo, fortunatamente, è fallito, grazie alla prontezza della vittima, che è riuscita a scappare approfittando di un attimo di distrazione del suo aggressore. L’uomo è stato poi prontamente arrestato dai carabinieri di piazza Farnese, con l’accusa di tentata violenza sessuale.
Il parcheggiatore abusivo e la tentata violenza: la ricostruzione dei fatti e il rilascio

L’aggressione, secondo quanto riporta Corriere, sarebbe avvenuta attorno alle 10 della mattina di martedì 10 gennaio.
I protagonisti della vicenda sono entrambi parcheggiatori abusivi e, da qualche settimana, operavano nella zona compresa tra il lungotevere e piazza Cenci.
La concorrenza fra i due, a quanto risulta, sarebbe stata spietata: mentre lui è nuovo della zona, lei è invece ben conosciuta. La ragazza, trentenne rom, si sarebbe, infatti, creata una buona reputazione tra gi automobilisti, grazie alla sua serietà e cortesia.
Tra i due parcheggiatori, da quanto racconta sempre Corriere, sarebbero volate frecciatine velenose, ma senza mai sfociare nell’aggressività. Questo, almeno, fino a martedì mattina, quando l’uomo, di origini curdo-irachene, avrebbe drasticamente cambiato atteggiamento.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe afferrato per un braccio la ragazza per poi trascinarla in via di San Bartolomeo de’ Vaccinari, di fronte al Ministero della Giustizia. Lì, avrebbe spaccato per terra una bottiglia di vetro e l’avrebbe poi puntata contro di lei, minacciando di farle male se si fosse opposta all’avere un rapporto sessuale con lui.
Fortunatamente, però, la giovane sarebbe riuscita a schivare l’assalto dell’uomo, scappando via durante un suo attimo di distrazione e imbattendosi nei carabinieri di piazza Farnese nel corso della sua fuga.
L’uomo, una volta arrestato, si è difeso, secondo Corriere, dicendo che non avrebbe mai fatto nulla di male ad una donna, essendo di religione musulmana.
Il fermo per l’uomo è stato convalidato, ma non sono state disposte misure cautelari nei suoi confronti: sarà un processo, dunque, a stabilire come sono andati gli eventi.
Giulia Guglielmetti
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