Una nuova storia di violenza domestica ha scosso la Capitale. Un operaio di 58 anni ha massacrato di botte la madre, 87enne, fino a ridurla in fin di vita.
Il tentato omicidio è avvenuto in via Portuense, a Roma, nel pomeriggio dello scorso 24 gennaio.
I Carabinieri delle stazioni Porta Portese e Bravetta sono immediatamente intervenuti sul posto. L’intervento è avvenuto in seguito ad una chiamata effettuata proprio dall’uomo al 112, nella quale dichiarava di aver, appunto, aggredito la madre, affetta da demenza senile.
Roma, tentato omicidio: l’uomo era stanco di essere rimproverato dalla madre

Secondo quanto riporta RomaToday, l’aggressione si sarebbe consumata tra la camera da letto e il cortile esterno dell’abitazione della vittima.
L’uomo avrebbe pestato quasi fino alla morte la madre perché stanco del suo continuo chiedere aiuto e dei numerosi rimproveri.
Il 58enne si sarebbe accanito sulla madre fino a lasciarla per terra, in una pozza di sangue.
La vittima, che è stata ritrovata riversa sul pavimento e priva di sensi, è stata immediatamente trasportata in codice rosso all’ospedale San Camillo Forlanini.
Tutt’ora è lì ricoverata in coma, con un’emorragia cerebrale non operabile.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere, in seguito alla richiesta della Procura della Repubblica al giudice del tribunale di Roma, che ha convalidato l’arresto.
Ora l’aggressore dovrà rispondere dell‘accusa di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi.
Giulia Guglielmetti
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