Home Attualità Terremoto: scossa di magnitudo 3.4 avvertita a sud-est di Roma

Terremoto: scossa di magnitudo 3.4 avvertita a sud-est di Roma

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Ieri, lunedì 11 aprile alle 22:21, è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 in provincia di Roma. L’epicentro a 2 chilometri a Sud Ovest di Ciciliano, un comune di circa 1200 abitanti, tra i Monti Prenestini e i Monti Ruffi, ad una decina di chilometri da Tivoli. Il sisma, a una profondità di 10 chilometri, non ha provocato nessun danno.

Terremoto in provincia di Roma: le reazioni

Il terremoto sarebbe stato avvertito con chiarezza anche a Colonna, comune dei Castelli Romani. In allerta i residenti dei comuni tra Tivoli, Guidonia, Marcellina e Sant’Angelo Romano. A Vigili del Fuoco e Carabinieri sarebbero arrivate solo chiamate da abitanti spaventati.

Da Tivoli, da Guidonia e da Roma est, arrivano segnalazioni sui social. «A Tivoli sentito forte e chiara, una botta improvvisa e molto forte». «Tra Monterotondo e Mentana bella botta, prima boato e poi movimento ma molto rapito, sarà durato meno di 5 secondi». «A Roma centro si è sentita abbastanza, si muoveva il lampadario. È stato ondulatorio». «Zona Nuovo Salario si è sentito pure bene».

Otto minuti più tardi alle 22,29 è stata avvertita una nuova scossa ma di magnitudo 1.2. Nel primo pomeriggio, inoltre, c’era stata un’altra scossa ad Amatrice (Rieti), con magnitudo 2.0 a undici chilometri di profondità.

Cristiano Poggi, responsabile della protezione civile di Ciciliano, afferma: «La botta è stata forte ma non c’è stata nessuna segnalazione di danni. Abbiamo fatto un giro nel centro storico, con le torce, ma per ora non abbiamo evidenziato problemi».

Il Sindaco di Ciciliano, Massimiliano Calore, racconta: «La situazione al momento è tranquilla. Fino ad ora non abbiamo registrato danni a cose o a persone, stiamo facendo però dei sopralluoghi per il paese. La paura c’è stata: la scossa è stata di breve durata, ma di forte intensità. Alcune persone sono scese in strada, abbiamo riportato un po’ di serenità grazie alla protezione civile, prontamente attivata.»

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