Tiburtino, in fiamme il palazzo abbandonato dell’ex fabbrica della penicillina nella serata di lunedì: rischio nube tossica. Un uomo nigeriano ha riportato ustioni alla gamba, ma non sarebbe grave. Si indaga sulle cause del rogo.
Tiburtino, incendio all’ex fabbrica della penicillina: a bruciare un capannone
Tiburtino, è avvenuto nella serata di lunedì l’incendio al palazzo abbandonato dell’ex fabbrica di penicillina di via Tiburtina, poco prima del Raccordo anulare, abitato spesso da diversi senza tetto. Sul posto Polizia Locale e Vigili del Fuoco, riusciti a spegnere il rogo partito da un capannone verso le 23. Rischiata la nube tossica su tutta la zona, visto che a bruciare erano proprio rifiuti nocivi. L’incendio ha fatto un solo ferito: un uomo nigeriano ustionato alla gamba, che è stato portato all’ospedale dove hanno riferito che si trova in condizioni non gravi. A lanciare l’allarme sono stati i comitati dei cittadini con alcuni esponenti di Potere al Popolo. Il partito appoggia la candidata sindaca Elisabetta Canitano insieme all’altro candidato al IV Municipio Carlo De Felici. Proprio De Felici qualche giorno fa ha raccontato di aver effettuato un sopralluogo nella struttura, esortando a prendere provvedimenti in quanto ritenuto insicuro. Si indaga sulle possibile cause scatenanti: si pensa che l’incendio non sia partito da solo, ma non si è ancora certi che all’interno della struttura ci fosse qualcuno. Si stanno attuando accertamenti sulle baracche nei pressi del rogo, che testimoniano la presenza di altre persone non ancora trovate.
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