La notte prima della finale di Conference League tra Roma e Feyenoord ha visto molteplici scontri tra le due tifoserie. Diversi i tafferugli che hanno messo a soqquadro Tirana con gli scontri tra i tifosi, rei di aver scatenato la loro violenza. Molto alto il numero dei feriti, sono stati fermati 60 elementi, di cui 48 romanisti.
Tirana, scontri tra tifosi nella notte: 48 romanisti fermati nella notte
La notte prima della finale di Conference League è stata segnata da diversi scontri: nasce tutto da una provocazione di alcuni locali che hanno urlato “Roma, Roma” davanti a dei tifosi del Feyenoord, arrivati da Rotterdam. È la scintilla che fa scoppiare la violenza nella notte di Tirana: l’alcool che scorre a fiumi alimenta la nascita di scontri fra gli ultras olandesi e romani. Il 45enne albanese autore dello sfottò è rimasto coinvolto nella violenza degli scontri, ferito inavvertitamente con una sedia: trasportato d’urgenza in ospedale, fortunatamente non rischia la vita. “Un amico, nella concitazione dei tafferugli, lo ha colpito per sbaglio con una sedia“, questa la testimonianza del gestore del bar che ha visto scoppiare la rissa sotto i suoi occhi. Prima di tante che devasteranno il cuore di Tirana.
Sui social spuntano fuori immagini di ultras vestiti di nero, armati di tutto punto, da mazza a pietre, bastoni e cric, con il volto coperto. Distruggono quello che trovano sulla loro strada, non preoccupati dalle cariche delle forze dell’ordine. Tra auto sfondate e negozi presi d’assalto, si spingono anche fino a una delle sedi del governo. Secondo le stime ufficiali i feriti sono 20, anche se si pensa siano molti di più. I poliziotti, di cui alcuni in borghese, hanno contrastato gli incidenti tirando fuori pistole e lanciando lacrimogeni per disperdere i teppisti. Sono 60 le persone fermate, di cui 48 romanisti. Tra i feriti tanti agenti a seguito degli scontro con le tifoserie, di cui uno in gravi condizioni.
Il precedente del 2015: Roma assediata dagli olandesi
La polizia albanese ha segnalato “tre casi di incidenti” per riassumere la notte di scontri appena passata. Uno degli scontri armati più intensi, che ha visto coinvolte 200 persone, ha avuto luogo a via Mustafa Matohiti, a poche centinaia di metri dalla sede del governo e della casa del presidente del partito democratico, Sali Berisha. Altri scontri più contenuti si sono verificati vicino alla direzione centrale della polizia ed in piazza Scanderbeg, nel centro di Tirana. Scontri fra le tifoserie di Roma e Feyenoord purtroppo pronosticati in seguito agli scontri del 2015, quando i tifosi olandesi hanno messo sotto assedio Roma, causando la devastazione della città e la rabbia dei locali.
Matteo Mambella
(Photo: La Roma 24)