Era stato lo scenario di una sparatoria feroce notturna che aveva avuto come bersaglio un trentenne magrebino. L’uomo, nonostante i quattro colpi scaricati a distanza ravvicinata, si è miracolosamente salvato, nonostante fosse stato comunque colpito ad una gamba. Il bar di Tivoli Terme divenuto il luogo del tentato omicidio è stato chiuso per dieci giorni.
Tivoli Terme, chiuso il bar teatro della sparatoria
Dovrà restare chiuso per dieci giorni il bar teatro del grave fatto di sangue avvenuto, nella metà dello scorso mese, a Tivoli Terme. Il Questore di Roma, dopo aver esaminato l’istruttoria redatta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e sulla base delle risultanze investigative del commissariato Tivoli-Guidonia, ha adottato un provvedimento, previsto dall’articolo 100 del TULPS (Testo unico di pubblica sicurezza), che impone al titolare di un bar, sito a nella frazione della cittadina vicino Roma, la sospensione della licenza per dieci giorni.
Alla base del provvedimento quanto avvenuto nella notte del 20 luglio scorso: un uomo rimase ferito dai colpi di pistola esplosi da due persone, successivamente individuate dalla Polizia di Stato. A dare esecuzione al provvedimento sono stati gli agenti del locale commissariato che, così come prescritto, hanno affisso sulla porta del bar il cartello con la dicitura “Chiuso con provvedimento del Questore“.
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