La decisione ufficiale è arrivata: Torino-Roma è stata anticipata a venerdì 20 maggio. Un’importante vittoria per Josè Mourinho e la Roma, che in seguito alla vittoria contro il Leicester nella semifinale di Conference League avevano chiesto alla Lega di anticipare l’ultima giornata di campionato per avere più tempo a disposizione per preparare la finale contro il Feyenoord. Cinque giorni di riposo, quindi, invece dei tre verso i quali i tifosi si stavano rassegnando, una scelta ritenuta indispensabile per permettere alla Roma di arrivare in forma alla finale europea.
Anticipata Torino-Roma dopo le proteste sui social
“La Roma giocherà di venerdì come chiesto, decisione che è stata unanime. Siamo tutti contenti che la Roma disputerà la finale della Conference League“, si è espresso così al riguardo il nuovo presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, sciogliendo ogni dubbio sull’anticipo della partita. Una decisione molto attesa dai tifosi e dal tecnico portoghese Mourinho, che vedranno la Roma disputare la partita numero 55 della propria stagione proprio in occasione della finale di Tirana contro gli olandesi del Feyenoord.
La protesta per i pochi giorni di riposo è montata sui social e nelle radio. La richiesta dell’anticipo di Torino-Roma lasciava dei dubbi per via del coinvolgimento di diverse squadre nella lotta per la qualificazione europea: la Lega ha garantito la contemporaneità a tutte le compagini che competono per lo stesso obiettivo (Lazio, Fiorentina e Atalanta, oltre proprio alla Roma). Partita anticipata a venerdì e un Josè Mourinho che avrà quindi cinque giorni per preparare la finale di Conference League a Tirana contro il Feyenoord. Tutti contenti, quindi. Il primo passo verso il grande appuntamento è compiuto.
Matteo Mambella