Torre Maura, la storia di Nino tra freddo e abbandono

Una vita di sopravvivenza con la compagnia del freddo e nessun aiuto, se non quello dei cittadini di Torre Maura. È la storia di Nino, raccontata da Roma Today, un uomo di 60 anni con il volto segnato dalle intemperie e dalle difficoltà che ha vissuto. In questi giorni, con il freddo di gennaio, “sto cercando della legna ma qui non ce n’è più”. A fatica – dice Nino – faccio l’unica cosa che posso, sopravvivere“.

Nino ha passato la sua vita in strada, poi da un centro d’accoglienza e l’altro, fino a quando non ha piantato una tenda a Torre Maura. Oggi, da quasi due anni, vive in una casa di legno nel parco dietro di palazzi di via delle Cincie. Le istituzioni “sanno che vive qui, e in che condizioni è. Noi pensiamo che Nino debba avere un tetto sulla testa, è una questione di dignità”, racconta a Roma Today Angela Barone del Comitato inquilini Torre Maura.

“C’è chi ha voluto speculare sulla sua storia perché Nino è italiano ma noi non lo permettiamo. Qui – conclude Barone – non si tratta se italiano o straniero, le persone in difficoltà vanno aiutate e basta”.

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