Gennaio è finito e con lui il calciomercato volge al termine: il 1 febbraio 2021 alle ore 20:00 si sono chiuse le porte dell’Hotel Sheraton di Milano. I direttori sportivi possono finalmente rifiatare dopo un mese di trattative e notti insonni per capire quale fosse il profilo giusto da far arrivare nella propria squadra. Igli Tare, l’instancabile ds della Lazio, ha portato qualcuno a Roma ed è riuscito a risolvere qualche cessione in extremis. Il mercato di riparazione biancoceleste, come al solito, è stato moderato: si è inserita qualche toppa lì dove serve veramente. L’obiettivo di arrivare fra i primi quattro posti rimane sempre alto in casa Lazio e le cinque vittorie consecutive alimentano le speranze di continuare a fare molto bene in campionato.
Calciomercato Lazio: Musacchio punta di diamante
E stavolta la mossa è stata forzata proprio nel mercato di riparazione: l’improvvisa assenza di Luiz Felipe a causa dell’intervento alla caviglia, ha portato la Lazio a trovare subito un innesto in difesa. E qualcuno è già arrivato alla corte di Inzaghi: Mateo Musacchio è diventato un giocatore della Lazio. L’argentino è arrivato a Roma una settimana prima della fine della sessione di calciomercato e il tecnico piacentino l’ha subito fatto esordire in Serie A. Il numero 37 è subentrato a Patric al 38′ del primo tempo durante la partita contro l’Atalanta, vinta per 1-3 al Gewiss Stadium.
L’ex Milan ha dato subito prova della sua forza e di come potrà dare manforte alla difesa composta da Acerbi e Radu. Quella di Bergamo è solo la prima di tante occasioni che avrà il centrale per dimostrare quanto vale e magari strappare alla Lazio il pagamento del diritto di riscatto a fine stagione. Musacchio inoltre sarà a disposizione di Inzaghi anche in Europa, dove la Lazio affronterà il Bayern Monaco agli ottavi di finale di Champions League. Oltre a quella della Serie A, il difensore infatti è stato inserito anche nella lista Uefa, proprio al posto di Luiz Felipe.
Il mercato del futuro: l’acquisto di Kamenovic
Quello di gennaio è stato un mercato di riparazione in prospettiva per la Lazio: Igli Tare ha già pensato alla prossima stagione e ha portato a Roma un profilo giovane in difesa. Il nome è quello di Dimitrije Kamenovic: il difensore ed esterno mancino è del 2000 e arriverà a luglio nella Capitale, dopo aver concluso la sua stagione con il Cukaricki.
Il contratto del giocatore avrà una durata di cinque anni e la trattativa è costata 2.5 milioni di euro alla Lazio. La firma è arrivata in tempi brevi, complice anche il fatto che l’agente di Kamenovic, Kzeman, rappresenta anche Milinkovic-Savic e Marusic. Il serbo ha già effettuato le visite mediche in Paideia e Inzaghi lo conoscerà solo a luglio, quando il ragazzo sarà a disposizione dei capitolini.
Le cessioni del mercato di gennaio della Lazio
Un altro capitolo trattato durante il mercato di riparazione della Lazio è stato quello delle cessioni: diversi i nomi da piazzare lontano da Formello. Tra questi c’è Adekanye che, dopo il prestito al Cadice, va in prestito all’ADO Den Haag mentre sarà la Salernitana la nuova squadra di Durmisi. Chi dice addio definitivamente sono Di Gennaro e Proto: il primo ripartirà dal Cesena mentre il secondo ha risolto il contratto che lo legava ancora alla Lazio.
La solita nota dolente del mercato è sempre la questione degli esuberi, la Lazio ha dovuto capire come piazzare tre dei suoi giocatori. Tre sono i nomi: Minala, Djavan Anderson e Denis Vavro. Se per il primo non c’è nulla da fare, il centrocampista biancoceleste è stato messo fuori rosa dopo il ritorno di Senad Lulic. Risolta all’ultimo minuto la situazione di Denis Vavro dopo il fallimento della trattativa col Genoa a causa delle viste mediche non superate. Lo slovacco terminerà la stagione in Liga, all’Huesca per la precisione, con la formula del prestito secco.
CHIARA DEL BUONO
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