La comunità lgbtqia+ di Roma ha organizzato per la serata di domenica 20 novembre un corteo per il Transgender day of Remembrance, la giornata in memoria delle vittime della transfobia.
Il corteo ha visto la partecipazione attiva di centinaia di persone, che hanno filato silenziosamente, tenendo tra le mani una candela accesa.
Oltre al corteo, sono previste altre attività per la giornata di lunedì 21 novembre. Tra le varie iniziative anche l’inaugurazione di una panchina con i colori della bandiera trans al Parco del Turismo dell’Eur, dedicata a tutte le vittime del pregiudizio nei confronti delle persone transgender.
Il corteo per il Transgender Day of Remembrance: da Termini all’Esquilino

Il corteo organizzato per il Transgender day of Remembrance è partito dalla stazione di Roma Termini, luogo pregno di significato simbolico per la comunità lgbtqia+.
Proprio su quei binari, infatti, venne trovato, nel 2013, il corpo di una donna transessuale di nazionalità colombiana, uccisa a bastonate.
Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio per i Diritti LGBT+ di Roma Capitale, ha voluto sottolineare, nel corso del corteo, lo scopo primario della manifestazione: non soltanto commemorare le vittime, ma ricordarne la storia.
Al corteo era presente anche Michela Cicculli, presidente della Commissione Pari Opportuità, che ha ricordato l’importanza di lottare non solo per chi c’è, ma anche per chi non c’è più e per chi ci sarà.
Giulia Guglielmetti
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