Orrore a Roma: gli agenti della Digos hanno arrestato 4 trapper che insultavano e picchiavano le loro vittime per poi pubblicare i filmati sul canale YouTube. Nel mirino degli agenti sono finiti un gruppo di giovani che, servendosi delle arti marziali, maltrattavano extracomunitari o cantanti come loro.
Roma, arrestati 4 trapper
Gli episodi si sono verificati tra marzo e aprile 2020, ma le indagini si sono concluse da poco. Gli agenti della Digos di Roma hanno arrestato 4 giovani trapper tra i 23 e i 36 anni accusandoli di maltrattamenti, botte e insulti a cantanti o extracomunitari. Servendosi di mosse di arti marziali, i giovani trapper facevano inginocchiare le loro vittime e le filmavano mentre le riempivano di botte. I filmati, infine, venivano caricati su YouTube.
La prima aggressione sarebbe avvenuta in uno studio di registrazione, mentre la seconda sarebbe avvenuta all’esterno, forse in strada. Ad avere la peggio sarebbe stato un cittadino bengalese preso a calci in faccia da uno dei trapper, detto Sayanbull. Quest’ultimo era già noto alle forze dell’ordine per una precedente aggressione a un barista dell’Eur che si era rifiutato di dargli da bere. Gli agenti lo hanno prelevato dalla sua abitazione a Tor Vergata.
In manette anche il pugile Omar Nguale Ilunga, Tiziano Barilotti, anche lui boxeur, Manuel Parrini, un altro pugile, e Alex Refice, combattente sul ring. Questi ultimi due vennero arrestati anche in occasione dell’aggressione al barista, il quale aveva denunciato i fatti sui social network. Le accuse contro i trapper sono di sequestro di persona, violenza privata, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.