Il Trastevere Calcio giocherà la sua ultima partita della stagione regolare del girone F della Serie D in trasferta contro il Matese. La squadra laziale è seconda e non può più conquistare il campionato, vincere vorrebbe però dire blindare il secondo posto dalla minaccia del Tolentino che segue a due lunghezze ed avere un migliore sorteggio per i play-off. Sulla strada del Trastevere si trova il Matese, un avversario da non sottovalutare.
Trastevere calcio: il Matese è in grande forma
Il Matese è una squadra campana nata dall’unione di due ex società militanti nel campionato di Eccellenza molisana. La squadra campana ha vissuto un andamento altalenante: una prima fase di stagione esaltante ha visto il Matese addirittura toccare la sesta posizione in campionato dopo la sesta giornata. Poi l’arrivo di un periodo più negativo, fino a scendere più volte in zona play out, dalla quale la squadra campana si è tirata fuori con l’ottimo score di quattro vittorie nelle ultime cinque partite, un periodo che li ha visti uscire sconfitti solo contro i campioni della Recanatese. Un avversario duro, sull’onda dell’entusiasmo: la squadra si trova in decima posizione a tre lunghezze di vantaggio sulla zona playout, ha quindi bisogno di un punto per la matematica certezza di evitarli.
Pericolo Luis Galesio, bomber del Matese
Il Matese è guidato da mister Corrado Urbano, ha la settima peggior difesa del campionato con 39 gol subiti ma il sesto miglior attacco con 42 gol all’attivo. Il miglior marcatore della squadra è Luis Galesio, bomber argentino alla soglia dei 30 anni. Arrivato al Matese due anni fa, Galesio ha messo a segno la bellezza di 11 reti in appena 19 partite. Il Trastevere dovrà quindi affrontare un avversario ostico, per di più in trasferta allo stadio Pasqualino Ferrante, dove la squadra campana ha raccolto la maggior parte dei propri punti: ben 32, contro i 16 racimolati lontani da casa. L’andata è terminata 2-2 con il Trastevere raggiunto due volte dai campani, con il gol del definitivo pareggio arrivata a pochi minuti dal triplice fischio realizzata da Vincenzo Ricamato.
Matteo Mambella