Roma ricorda Donatella Colasanti, unica sopravvissuta al delitto del Circeo e scomparsa nel 2005. Nella mattinata di ieri, la Sindaca di Roma Virginia Raggi ha inaugurato il parco cittadino compreso tra Viale Giustiniano Imperatore e Via della Villa di Lucina, in memoria di “Donatella Colasanti, Combattente per la giustizia“.
Presenti all’iniziativa il fratello Roberto Colasanti, l’Assessora alla Crescita culturale Lorenza Fruci, l’Assessora alla Persona, alla Scuola e Comunità solidale Veronica Mammì, l’Assessora al Patrimonio e Politiche abitative Valentina Vivarelli, l’Assessora alle Politiche del verde Laura Fiorini ed il Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri. Fu un fatto di cronaca che scosse, con la sua violenza e crudeltà, tutta l’opinione pubblica italiana: accadde a San Felice Circeo, cittadina del litorale pontino, dove due ragazze, tra cui la Colasanti, furono rapide, violentate e torturate da una banda formata da tre uomini (Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira). La cattiveria mostrata dal trio durante le violenze portò alla morte di Rosaria Lopez, mentre l’amica riuscì a salvarsi miracolosamente dalla stessa, triste, fine.
Un parco per Donatella Colasanti: le parole del sindaco di Roma
Nessuno deve dimenticare questa vicenda come monito per il futuro. La violenza sulle donne, oggi, è una delle tematiche più scottanti ed importanti. Una piaga da combattere con l’obiettivo, complesso, da arginare il prima possibile. “Abbiamo voluto ricordare Donatella Colasanti non solo come vittima di violenza ma come donna attiva e ‘combattente’ come recita la targa a lei dedicata. Si è battuta tutta la vita affinché fosse fatta giustizia sui tragici fatti che l’hanno coinvolta” dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
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