Da oggi, 15 Dicembre, scatta l’obbligo di vaccino anti-Covid per determinate categorie di lavoratori. L’essere vaccinati diventa un requisito fondamentale per poter continuare a svolgere il proprio lavoro.
Obbligo di vaccino altrimenti sospensioni e multe salate
Con il nuovo decreto anti-Covid, approvato il 26 Novembre, alcune categorie di lavoratori saranno obbligati a vaccinarsi per poter continuare a lavorare. In questi gruppi ci sono personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari e forze di polizia, compresa la polizia penitenziaria ed infine il personale del soccorso pubblico.
Proprio per questo nella Capitale e nel Lazio si è assistito ad una crescita esponenziale delle prenotazioni. Non essendo più valido solo il green pass base, in caso di mancanza di certificazione di avvenuta somministrazione, l’Ordine professionale invita l’interessato a produrre la certificazione entro 5 giorni dalla richiesta. Il mancato accertamento dell’effettuata vaccinazione comporterà la sospensione dall’esercizio della propria professione senza retribuzione.
Per quanto riguarda la scuola, la responsabilità del rispetto di questa nuova ordinanza va ai dirigenti scolastici e i responsabili delle istituzioni. Dovranno provvedere alla sostituzione del personale in caso non rispettasse i termini in vigore per poter lavorare.
Il continuo svolgimento dell’attività lavorativa in violazione dell’obbligo vaccinale è punito con una sanzione. La sanzione è comminata dal prefetto ed è stabilita nel pagamento di una somma da 600 a 1.500 euro, più le eventuali conseguenze disciplinari.
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