Un nuovo tipo di insetto, più pericoloso di quelli fin qui conosciuti nella Capitale, si appresta a ritagliarsi il suo spazio da “alieno” nel panorama faunistico della Città Eterna. La vespa orientalis è ormai presente a Roma dopo aver conquistato il Sud Italia e parzialmente il Nord del nostro Paese: non a caso, il vespide era stato rinvenuto a Genova appena due anni fa. L’innalzamento delle temperature ha decretato, soprattutto in questa estate davvero torrida, la migrazione di questo insetto dalla regioni nostrane meridionali alle zone più alte dello Stivale. Che caratteristiche possiede questa specie di vespa? È davvero così pericolosa? Come si può riconoscere? Ecco qualche informazione utile per “scoprire” il nuovo inquilino delle zone romane.
Vespa orientalis alla conquista di Roma: ecco qualche info utile
Il caldo non ha portato soltanto i turisti nella Capitale. Roma scopre, e fa i conti, con la vespa orientalis, il nuovo super insetto che sta sempre più conquistando la fauna italiana. Localizzata soprattutto nel Sud Italia, il grande caldo ha decretato lo spostamento di questo esemplare sempre più a Nord. L’immondizia che si accumula per le strade della Città Eterna è diventata, ben presto, una grande attrattiva per questo vespide che riesce a trovare cibo senza per forza andare a caccia. Perché, come ogni vespa, questo esemplare è un predatore provetto dotato di un pungiglione in grado di muoversi anche lateralmente.
È più grande, aggressiva e leggermente più velenosa della vespa più comunemente conosciuta: il loro veleno è epatotossico ed emolitico. Fa parte, ormai in pianta stabile, delle tre specie di vespidi presenti nel panorama europeo. Nidifica con la bella stagione e le larve si schiudono a fine estate, facendo diventare gli esemplari adulti ancor più guardinghi e propensi all’attacco. Si riconosce facilmente per il colore rossastro uniforme, spezzato da una banda gialla nell’addome e una macchia sulla testa.
Seguici su Google News