Il TAR accoglie la richiesta di sospensiva presentata dagli operatori che conducono le “botticelle”. I vetturini hanno la meglio sulla Sindaca della città di Roma Virginia Raggi e i cavalli tornano in strada nonostante il caldo che la Capitale sta accogliendo: potranno circolare anche durante il giorno e non solo dopo le 18:00
Tornano i cavalli in strada a trainare le “botticelle” nella città di Roma: il TAR accogliere la richiesta dei vetturini
Il TAR accoglie la richiesta dei vetturini di Roma. Torneranno a lavorare in quanto il tribunale ha accolto l’istanza cautelare presentata dagli operatori del settore delle “botticelle”.
I cavalli, quindi, torneranno a circolare nelle strade di Roma già dalla mattina e non soltanto dopo le ore 18:00.
Una vittoria per i vetturini, sicuramente, ma per i cavalli forse un po’ meno. La Sindaca Virginia Raggi, infatti, aveva firmato due ordinanze. La prima prevedeva l’impiego di tali animali sono nei casi in cui le temperature fossero inferiori ai 25 gradi.
La seconda, più stringente, prevedeva che tali animali avrebbero potuto circolare in città solo dopo le ore 18:00. Tali ordinanze, ovviamente, incontrarono il parere sfavorevole dei dipendenti del settore che per tali motivi sono ricorsi al TAR.
“Per noi è una vittoria – ha commentato a RomaToday il vetturino Angelo Sed – perché stabilisce che già dal 9 luglio possiamo tornare a lavorare liberamente”. Soddisfatto anche l’avvocato dei vetturini, Andrea Ippoliti “Confido che la terza Ordinanza sia quella buona e che la Pubblica Amministrazione preveda ora il divieto di circolare nelle giornate di ondate di calore ‘bollino rosso’ fino alle 18 e, dopo quell’ora, solo con temperatura inferiore ai 30 gradi. Così come è sempre stato nel rispetto di Leggi e regolamenti“.
Ad esprimersi in merito vi è anche il consigliere Figliomeni che afferma:
“La sospensione, da parte del TAR Lazio, dell’ordinanza del Sindaco Raggi fa emergere sempre più la necessità di porre fine a questo scontro tra le diverse parti in causa che rischia di pregiudicare seriamente la salute dei cavalli. Come Fratelli d’Italia avevamo sempre rappresentato l’esigenza di trovare una sintesi politica attraverso un tavolo di confronto tra l’amministrazione capitolina, i vetturini e le diverse associazioni animaliste”.
Serafina Di Lascio
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