Offese, percosse e minacce per aver osato attraversare via dei Platani, Centocelle, sulle strisce pedonali. È successo a marito e moglie, Alessandro Napoli e Sonia Gioia, due persone non vedenti che da pochi mesi vivono a Centocelle, Roma. “Io e mio marito – racconta la coppia su Facebook – stavamo attraversando via dei Platani tenendo a sinistra piazza Mirti. Un incivile ha deciso di non fermarsi sulle strisce pedonali e con il bastone ho urtato la fiancata della sua auto”.
Sì, perché Sonia e Alessandro avevano alzato il bastone per segnalare alle automobili di essere non vedenti. Un semplice gesto che però ha portato a una escalation di violenza. “L’uomo ha immediatamente cominciato a minacciarci di tagliarci la gola e dalle aggressioni verbali è passato ai fatti scendendo dall’auto. Ha cercato di infilarmi le dita negli occhi – racconta Sonia – mi ha strappato la mascherina e non contento mi ha spinta per terra”. Tutto questo davanti l’indifferenza delle persone.
“Attorno a noi chi rideva, chi passeggiava indifferente e chi addirittura bloccava mio marito che cercava di chiamare i carabinieri. L’uomo è scappato ed è inutile dire che nessuno ha preso il numero di targa. Siamo poi riusciti a metterci in contatto con i carabinieri che hanno raccolto le nostre dichiarazioni, impotenti e sconcertati”. Ora scatterà la denuncia verso ignoti, visto che i pochi indizi che si hanno sull’aggressore anche se “al momento non c’è nessuno che può accompagnarci e supportarci”.
Ora la coppia però ha deciso di tutelarsi comprando uno spray antiaggressione e uno sfollagente. Ma se questo può aiutare contro i violenti, di certo ci vuole ancora molto per risolvere il problema delle barriere architettoniche. Soprattutto in un quartiere che non ha a cuore i disabili e ci sono, come denuncia Sonia, “macchine parcheggiate ovunque, sulle strisce pedonali, sui percorsi per disabili. Deiezioni canine sui marciapiedi, spesso sporchi quando non rotti”.