Giallo a Roma in un bar di via Tiburtina. Un uomo 53enne, il titolare dell’esercizio pubblico diventato il macabro teatro della tragedia, è stato ritrovato impiccato nella sua proprietà. I soccorsi sono stati allertati da amici e parenti. Proseguono le indagini per capire cosa abbia spinto l’uomo a farla finita così terribilmente.
A chiamare i soccorritori sono stati gli amici e i parenti, i quali notando le serrande abbassate del bar di via Tiburtina, si sono preoccupati. E’ successo oggi, in tarda mattinata, in un bar della strada consolare, in zona Portonaccio-Casal Bertone. Quando le pattuglie della polizia sono arrivate, si è scoperto ciò che di tragico era accaduto tra le mura del locale: il titolare del bar si è impiccato e tolto la vita.
La tragedia nel bar di via Tiburtina
L’uomo, 53enne, è stato trovato privo di vita all’interno del bar di cui era proprietario, impiccato con una corda legata alla ringhiera delle scale.
Sul posto gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito assieme agli investigatori della Polizia scientifica, per accertare quanto accaduto. Mentre proseguono le verifiche e le indagini, si cercano biglietti e messaggi di addio ma, per ora, non sono stati ancora trovati. Una delle ipotesi più battute, in questo momento di assoluta incertezza, è il suicidio del titolare dell”esercizio pubblico della Capitale. Le indagini, infatti, continueranno per far affiorare la verità in questo piccolo giallo capitolino.
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