Sabato 15 e domenica 16 maggio 2021, nell’ambito delle Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano), la sede della Sapienza di Villa Mirafiori sarà aperta al pubblico per visite guidate condotte dai volontari del FAI, anche in lingua inglese e spagnola. La location fu scelta da Luchino Visconti come ambientazione del film “L’innocente”.
La villa sabauda in stile neorinascimentale, abbellita da stucchi, vetrate e mosaici, è stata realizzata alla fine dell’Ottocento, tra il 1874-1878, ed è stata residenza della Contessa Mirafiori, legata a Vittorio Emanuele II. Negli anni ’30 ha ospitato le religiose Dame del Sacro Cuore di Gesù, per poi diventare nel 1975 una delle sedi decentrate della Sapienza. Il grande parco che circonda la villa si deve al paesaggista tedesco Emilio Richter, progettista dei giardini di casa Savoia; ospita ancora oggi numerosi alberi secolari quali palme, cedri del Libano, sequoie e un bel canneto di bambù.
La villa è stata l’ambientazione di scene del film di Luchino Visconti “L’innocente” e del film di Liliana Cavani “Al di là del bene e del male“. Le visite guidate comprendenti sia il corpo centrale della villa che il parco adiacente, sono prenotabili online secondo le modalità indicate sul sito del FAI. La partecipazione all’iniziativa Giornate di Primavera del FAI è stata promossa dal Dipartimento di Filosofia.
Giornate di Primavera del FAI 2021: ecco Villa Mirafiori
Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti. E ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: anche quest’anno le 600 aperture in oltre 300 città proposte in occasione delle Giornate FAI di Primavera – organizzate, disposizioni governative permettendo, sabato 15 e domenica 16 maggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria – ben racconteranno l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Nel 2021 la manifestazione di punta del FAI, accolta sempre con gioia e speranza e diventata ormai irrinunciabile per tantissimi italiani che amano stupirsi di fronte alle bellezze spesso poco conosciute che ci circondano, sarà anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione – presentata a marzo in occasione del XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari – che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali. E l’Italia, come nessun altro Paese al mondo, è ricca di esempi di come la co-evoluzione armonica di Natura e Uomo abbia creato paesaggi unici.
Prenotazione e donazione libera
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro tra la Fondazione e la gente, sono anche un importante evento di raccolta fondi: prendervi parte permetterà infatti di sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato. Per farlo il pubblico potrà effettuare una donazione libera – del valore minimo di 3 € – e anche sottoscrivere l’iscrizione annuale, online oppure in piazza durante la manifestazione. La donazione online consentirà di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti disponibili saranno limitati.
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