Rompe il silenzio, dopo un po’, l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. L’avvocato, oggi consigliera d’opposizione e presidente della commissione Expo 2030, ha parlato delle Parlamentari del suo partito, il Movimento 5 Stelle, e della sua vita privata spiegando come si sia persa cinque anni di vita di suo figlio per assolvere ai suoi doveri di primo cittadino della Capitale.
Le parole di Virginia Raggi

“Parlamentari del Movimento? Sarei stata perfettamente candidabile – sostiene la consigliera nelle dichiarazioni riportate da RomaToaday –. Del resto nel 2021 mi sono potuta ricandidare proprio in virtù di queste due regole e sono attualmente in corso di secondo mandato. Prima di tutto, sono stata eletta a Roma e secondo un principio del Movimento che rispetto se vieni eletto all’interno di un’istituzione, non mi sentirei a mio agio nel fare il salto altrove. Sono contraria alle alleanze strutturali e ai campi progressisti con i partiti tradizionali. Ad oggi non potrei dire con certezza quali saranno nei prossimi 5 anni i nostri futuri compagni di viaggio. In assemblea capitolina la nostra linea è da sempre chiara. Ma mi immaginate in uno scenario futuro a dover lavorare gomito a gomito con chi ci ha sempre ostacolato? Eddai su, per me non è possibile! Ho lavorato per 5 anni sette giorni su sette h24 – ricorda – come era giusto per il mandato che avevo ricevuto dai romani. La mia vita privata si è totalmente azzerata, vedevo mio figlio solo a colazione, ho perso i suoi anni di formazione. Ora ho bisogno di recuperare il tempo con lui, di vederlo crescere, di giocarci e riscoprirlo“.
Seguici su Google News