Giorni frenetici in casa Viterbese: il club, dopo il no alla gestione del Rocchi, rischia seriamente di non iscriversi al campionato di Serie D e lo spettro Eccellenza sembra essere sempre più concreto.
Il club versa in una situazione economica estremamente complicata. L’attuale presidente, Marco Arturo Romano, avrebbe chiesto aiuto nei mesi scorsi a Benedetto Mancini, ex numero uno del Latina. La trattativa, però, non è andata in porto con l’ex leader della società nerazzurra che non è stato disposto a mettere i soldi solo per entrare nel progetto.
Viterbese offerta a Benedetto Mancini, ex presidente del Latina: “Non metto soldi senza comandare il club…”

“Sì, prima hanno contattato uno dei miei collaboratori per sapere se ero disponibile a mettere i soldi per iscrivere la squadra. in realtà questi signori, Marco Arturo Romano con Gianluca Rossini sono venuti qui a casa mia proponendomi di entrare in società – ha detto Benedetto Mancini ai microfoni di Etrurianews.it –. Parliamo di un paio di mesi fa quando la squadra forse si poteva ancora salvare. Mi hanno raccontato un sacco di belle storie e alla fine mi sono preso 24/48 ore per decidere visto che comunque l’impegno economico non era di poco conto. Quando ho richiamato Romano, ben prima delle 24 ore, mi sono sentito rispondere che stava scendendo dall’aereo e che mi avrebbe richiamato di lì a poco. Non ho più sentito nessuno e nessuno ha mai più risposto al telefono. Oggi, Rossini è tornato alla carica chiedendo se fossi disponibile a contribuire ad iscrivere la squadra al prossimo campionato“.
“Le condizioni poste sono però inaccettabili. Non metto soldi lasciando gestire ad altri la squadra. Ho detto loro di iscrivere la squadra e poi di iniziare un ragionamento. Sarei disponibile anche a far fronte a tutte le spese del prossimo campionato. Penserei a tutto io. Nel mio staff porterei una vecchia gloria della Viterbese Calcio, lui sì vero campione, Maurizio Pellegrino, che potrebbe essere l’uomo giusto per ricominciare. Giorgio Borbone per il settore sportivo. Riccardo Ronca come team manager. Insomma per pensare alla stagione futura tecnicamente è già tardi ma non impossibile. Metto soldi senza progetto, programmazione, così al buio? Non ci penso minimamente. Anche perché se entro in società pretendo il controllo della stessa. Per fare questo sport ci vogliono soldi e credo che da quelle parti ne girino davvero pochi“.
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