La Viterbese sta vivendo un periodo complicatissimo. Dopo la salvezza ottenuta nei playout contro la Fermana, garantendosi la permanenza in Serie C, il club è alla ricerca di acquirenti. Il presidente Marco Romano, durante la stagione con la squadra in ultima posizione, aveva annunciato la sua volontà di cedere la squadra una volta ottenuta la salvezza nella categoria. Il patron non ha cambiato idea ed è nella fase iniziale delle trattative con due imprenditori: Alessio Bizzaglia e Manolo Bucci. In tutto ciò la squadra vive un paradosso: tanti giocatori e allenatori sono ancora sotto contratto, in attesa di capire il loro futuro.
Viterbese, diciassette giocatori sotto contratto
Sono ben diciassette i giocatori che saranno ancora sotto contratto con la Viterbese. Come riporta tusciaweb, abbiamo Fumagalli in porta, Marenco, Ricci, D’Ambrosio e Pavlev in difesa. A centrocampo Calcagni, Megelaitis, Alberico e Mungo. In attacco Volpicelli e Bianchimano. Ma gli elementi non sono finiti qui: Murilo, Bisogno, D’Uffizi più tre giocatori di rientro dai rispettivi prestiti: Zanon dal Giugliano, Van Der Velden dall’Arezzo, Simonelli dalla Fermana. Diciassette giocatori di ottimo valore per la Serie C, che rappresentano un valore importante per la Viterbese. Sotto contratto ci sono inoltre tre diversi allenatori: Alessandro Dal Canto, Giuseppe Raffaele e Francesco Punzi. I tre hanno un contratto fino al 2023 e la scelta di uno di loro potrebbe rappresentare la scelta più logica per la guida tecnica della prossima stagione. Lasceranno invece il club Iuliano, Urso e Martinelli.
Romano cede per davvero?
Tanti elementi che aspettano notizie dalla cessione del club per capire il proprio futuro. Si pensa che Romano, in caso di mancata cessione, iscriverà comunque il club al campionato di Serie C, diverse voci vedono il presidente verso un possibile dietrofront. Sulla sua mancata volontà di cedere realmente il club si è espresso anche il presidente del Monterosi Tuscia, Luciano Capponi, affermando che Marco Romano “non ha assolutamente intenzione di andarsene“.
Matteo Mambella