La sconfitta contro la Virtus Francavilla è solo l’ultimo dei risultati negativi che hanno condizionato la situazione di classifica di una Viterbese in piena difficoltà, sempre più in zona playout.
Viterbese, Pesoli chiama i suoi alla riscossa

Un momento tutt’altro che positivo per la Viterbese di Emanuele Pesoli, usciti sconfitti anche contro la Virtus Francavilla (2-1) nello scorso turno. Quello dell’Enrico Rocchi è stato l’ennesimo passo falso dei laziali, che in campionato non conquistano i tre punti addirittura dalla gara del 18 ottobre contro l’Avellino (2-0).
Due mesi in cui i gialloblù si sono visti scivolare sempre di più nelle zone calde della classifica, ora al penultimo posto a 13 punti, a sole due lunghezze di vantaggio dall’ACR Messina ultimo. La zona salvezza dista momentaneamente otto punti, ma per scongiurare un finale di campionato al cardiopalma, la Viterbese dovrà il prima possibile trovare una soluzione a questa situazione e ripartire.
Nelle ultime cinque uscite, i laziali sono riusciti a conquistare solo due punti sui quindici a disposizione, frutto dei pareggi contro Gelbison (0-0) e Turris (1-1), nonché delle sconfitte scaturite dalle gare con Audace Cerignola (2-0), nel derby con il Monterosi (2-1) e ultima quella con la Virtus Francavilla (2-1). Dato negativo emerso da questi risultati è anche quello relativo ai gol fatti, solo 3 in cinque gare, con una media di 0,6 a partita. Da rivedere la retroguardia, che ha incassato invece ben 7 gol, con una media di 1,4.
Prossimo avversario dei laziali sarà il Giugliano, quinta forza del campionato a quota 27 punti, in piena zona playoff. Una gara di fondamentale importanza per Pesoli e i suoi per ritrovare quella vittoria che alimenterebbe le speranze di salvezza, ma che soprattutto permetterebbe loro di allontanarsi dal rischio retrocessione diretta.
Simone Cimaglia
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