La Viterbese ha un problema: le partite in casa. E’ un dato di fatto che se la squadra di Daniele Dal Canto giocasse sempre in trasferta sarebbe addirittura in zona playoff. La riflessione viene naturale, considerando che in neroazzurri hanno raccolto ben 19 punti lontano dall’Enrico Rocchi. I dati sulle partite in trasferta parlano di una squadra in grado di inanellare addirittura 9 risultati utili consecutivi, non perdendo fuori casa addirittura da novembre (contro la Pistoiese). Per salvarsi, occorrerà riuscire a farsi passare questo ‘mal di casa’, in quanto le 2 restanti partite in casa rappresentano punti da non lasciare per strada.
Viterbese, le ‘mura amiche’ sono un problema
La vittoria in trasferta nell’ultimo contro il Pontedera ha evidenziato ancor più questo aspetto. La Viterbese fuori casa riesce a giocare e fare importanti punti salvezza, mentre al Rocchi pareggia o perde praticamente sempre. Per tutto l’anno il rendimento interno è stato un problema, ed i numeri parlano di appena 12 punti in 17 partite. Inutile dire quanto questi poi vadano ad incidere su una classifica che vede i neroazzurri in piena zona playout. Osservando il girone B si nota come solo 3 squadre abbiano fatto più punti in fuori che in casa: la Viterbese, la capolista Modena e il Teramo (anch’esso nei bassifondi del girone).
Tra gli ultimi dell’intero calcio professionistico
I numeri diventano ancor più spaventosi se si vanno a confrontare con l’intero panorama del calcio professionistico italiano. La squadra di Viterbo è infatti tra le 5 peggiori squadre italiane per rendimento in casa. Le compagne di questa speciale (e negativa) classifica sono Salernitana, Venezia, Pordenone e Legnano. Con le prossime 2 partite in casa, contro Reggiana e Montevarchi, la squadra dovrà fare di tutto per uscire da questa lista. Intanto, nel prossimo turno si gioca in trasferta contro il Gubbio. Probabilmente una notizia positiva.
Dario Brancaccio
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Photo credit Facebook U.S. Viterbese 1908