Paura. Rabbia. Frustrazione. Forse rassegnazione. Il momento attuale non è positivo per la Viterbese che ricopre l’ultima posizione del Girone B della Serie C e sembra (quasi) essersi arresa all’infausto destino che la vedrebbe come la più seria delle candidate alla retrocessione in Serie D. I leoni, però, dovranno onorare la promessa salvezza del proprio presidente nella sfida interna contro il Gubbio.
Viterbese, serve una prova d’orgoglio contro il temibile Gubbio
Contro il Pontedera era un match importante. Da non sbagliare per nulla al mondo. Purtroppo per i laziali, la rete siglata a tempo scaduto dalla compagine ospite ha cancellato quel poco di buono che si era intravisto: dopo essere andati sotto 2-0, i gialloblù avevano avuto uno scatto d’orgoglio estremamente incoraggiante che aveva riequilibrato la partita sul 2-2. La rete della sconfitta, però, si è manifestata fredda e cruda e ha spedito nell’oblio la compagine casalinga. La classifica è difficilissima: la Viterbese è ultima con 7 punti e la zona salvezza si allontana sempre più.
I laziali arrivano da quattro sfide senza mai aver vinto e con un solo punto incassato. Pochissimo per chi spera di lottare per la salvezza. L’avversario odierno, inoltre, è un Gubbio attualmente ottavo in classifica che arriverà con una voglia matta di tornare alla vittoria: gli umbri non vincono da un poker d’incontri (due pareggi e due sconfitte) e vorranno spezzare il momento no contro il fanalino di coda. La Viterbese, proprio contro una squadra in seria difficoltà, dovrà ritrovare la quadra cercando di regalare una gioia ai propri tifosi che, intanto, hanno ricevuto una promessa dal presidente.
Le parole del presidente e del nuovo allenatore della Primavera
Durante un civile confronto con i tifosi, come riportato da tusciaweb.eu, il presidente dei gialloblù Marco Arturo Romano ha spiegato:
“I giocatori non sono tutti scarsi. La Viterbese la sento mia e se retrocediamo il primo che ci perde sono io. Il budget speso per i calciatori è il sesto del girone e trovarmi con la squadra ultima in classifica non mi fa dormire la notte. Rimango fiducioso, diamo tempo al mister di lavorare. Abbiamo un attacco che è tra i più forti della serie C. Fino a gennaio sul tavolo abbiamo queste carte e con queste dobbiamo andare avanti. Il direttore sportivo sta operando sul mercato e il mister è convinto che riusciremo a far punti. Dobbiamo rimanere uniti, sono convinto che ci salveremo”.
Ecco, invece, le parole di Emanuele Pesoli che raccoglie l’eredità di Francesco Punzi (promosso alla guida delle prima squadra) prendendo le redini della Primavera viterbese:
“Finora c’è stata una gestione sostanzialmente perfetta di un allenatore preparato che ha mentalizzato i ragazzi, ho il compito di continuare sulla strada intrapresa facendo crescere ulteriormente la squadra. Siamo primi in classifica, quindi c’è poco da dire sul percorso realizzato finora, è un gruppo con prospetti molto interessanti. La mia esperienza da calciatore mi aiuta, anche nella comunicazione con i ragazzi, ma come allenatore sono ancora in fase di crescita”.
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(credit foto pagina Facebook US Viterbese 1908)