La Viterbese prova in tutti i modi ad uscire da un’attuale situazione non proprio rosea. I ragazzi di Alessandro Dal Canto devono vincere contro il Gubbio nella prossima giornata, per sperare ancora in una difficile salvezza. La classifica dice Viterbese a quota 31, a meno 6 dalla salvezza diretta (oggi nelle mani del Teramo). A distanza di 2 giorni dalla partita con gli umbri, ha parlato a Il Messaggero il presidente Marco Romano. Il patron gialloblu si è lasciato andare a domande sullo stato mentale della squadra, sulle prospettive future e sul tabù casa.
Romano: “Salvezza difficile, ma la squadra è carica”
Le prime domande rivolte al patron Marco Romano non potevano che essere sul tema salvezza. Il patron ha risposto ammettendo la difficoltà nel raggiungere la zona sicura, in quanto non dipende solo dalla Viterbese. E’ risultato altresì convinto che la sua squadra possa comunque scalare quelle posizioni utili per disputare i playout da una posizione favorevole. Necessari saranno proprio contro il Gubbio, “una partita difficile”, ma che si spera la squadra l’affronti come ha fatto contro il Pontedera. Il presidente ha commentato proprio la vittoria contro la squadra toscana, dimostrandosi soddisfatto e affermando che tale trionfo ha generato entusiasmo.
Il tabù casa
Il presidente ha proseguito la sua intervista parlando dei problemi nei match casalinghi. Come da sua stessa ammissione, le partite in casa sono state gran parte della causa dell’attuale posizione di classifica. Lo stadio Rocchi è stato raramente ‘amico’, e l’ultima vittoria risale addirittura al 21 novembre. Proprio a tal proposito Mauro Romano ha ‘suonato la carica’, invitando il pubblico a sostenere i ragazzi di Alessandro Dal Canto. Ha ammesso come diversi errori siano stati commessi, ma allo stesso tempo spera di vedere più gente possibile contro la Reggiana, il 3 aprile. Questo perché, come da sue parole, “per ottenere la salvezza abbiamo bisogno dell’appoggio di tutta la città”.
Dario Brancaccio
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(Photo credit: U.S. Viterbese 1908)