Terza sconfitta consecutiva per la Viterbese di Emanuele Pesoli, che ora comincia a temere e non poco una situazione di classifica per nulla tranquilla.
Obiettivo tenere lontano il rischio retrocessione

Un momento sicuramente non roseo per i laziali, che contro l’Audace Cerignola hanno incassato la terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Taranto (2-1), costata la panchina a Filippi, e Crotone (3-1). Quello contro i pugliesi è solo l’ultimo dei deludenti risultati che stanno condizionando e non poco la situazione di classifica dei gialloblù, ora all’ultimo posto in classifica a quota 11 punti.
Un andamento che non rispecchia il momento positivo che invece sta contraddistinguendo i laziali in Coppa Italia Serie C dove, dopo i successi contro Calcio Giugliano (2-1) e Pontedera (1-0), vedrà la Viterbese affrontare il Vicenza, gara valevole per i quarti di finale. L’augurio dei tifosi gialloblù è quello di poter gioire per una vittoria anche in campionato, dove l’ultimo posto in classifica comincia a spaventare e non poco tutto l’ambiente.
A preoccupare non è solo il dato relativo ai gol segnati (solo 15), ma a far riflettere sono soprattutto i 26 gol incassati dai laziali in queste prime quindici giornate di campionato, che hanno reso i gialloblù la seconda peggior difesa a pari merito con l’ACR Messina, dietro solo alla Turris (28).
Viterbese che avrà modo di dare una svolta alla propria stagione già da domani, quando sul terreno di casa dell’Enrico Rocchi accoglierà il Gelbison, ottavo in classifica a quota 20 punti e reduce dal pareggio interno a reti bianche contro il Picerno. Un’occasione che Emanuele Pesoli dovrà cogliere per far uscire i suoi da una situazione che a lungo andare potrebbe diventare irreversibile.
Simone Cimaglia
Seguici su Google News