Viterbese alle prese con il ritiro di Soriano nel Cimino, mentre i vertici societari già lavorano al dopo Zavaglia. Alcune voci indicano possibile il ritorno di Vincenzo Minguzzi. Ecco chi è e dove ha lavorato.
La carriera da calciatore
Vincenzo Minguzzi, nato a Russi nella provincia di Ravenna nell’ottobre del 1955, da calciatore ha ricoperto il ruolo di portiere. A 19 anni, con la squadra della sua città di nascita, esordisce nel campionato di Serie D. Dopo 4 anni si sposta al Forlimpopoli. Il ragazzo ci sa fare, tanto da essere notato dalla dirigenza del Rimini, che decide di inserirlo nella propria rosa nella stagione 1979-80.
Con i biancorossi Minguzzi esordisce in Serie C e conquista l’accesso in Serie B, ma al termine di quella stagione, non trovando spazio, prende le valige e va a giocare per il Modena. Ci rimane 2 anni, andando vicino a un nuovo successo in Serie C. Arriva, allora, il momento di cambiare di nuovo squadra. La Sambenedettese se ne accaparra le prestazioni sportive per la stagione 1982-83, permettendogli, così, l’esordio in Serie B.
Il Cagliari, anch’esso impegnato nella serie cadetta, compra il suo cartellino nell’anno successivo. Vincenzo si ritaglia un posto da titolare, che tuttavia non trova nell’annata successiva. Lascia allora il Cagliari e si accasa alla Torres nel campionato di Serie C2 nell’edizione 1985-86.
Nella stagione seguente, tuttavia, Minguzzi trova il modo di tornare a giocare in Serie B, andando a difendere i colori del Pescara. Solo 4 presenze per lui in quel campionato comunque fortunato, che si chiude con il passaggio della sua squadra nel massimo campionato di calcio italiano.
La carriera da dirigente sportivo
Terminata la carriera da calciatore, Vincenzo Minguzzi decide di intraprendere quella di dirigente sportivo. Comincia con il Teramo, poi continua il suo percorso a L’Aquila, ad Acireale e anche a Rieti. E’ tuttavia con il Grosseto, che Minguzzi vive le esperienze più significative. Con la formazione toscana, infatti, centra la promozione in Serie B.
Il rapporto con il sodalizio maremmano, va detto, è più volte interrotto per altri incarichi svolti a Teramo, ma anche nelle giovanili del Lecce e del Pisa. In questo continuo spostarsi, Minguzzi ricopre anche il ruolo di Direttore Sportivo con la Viterbese e in quel contesto dà il suo contributo per il raggiungimento, da parte della formazione laziale, della Lega Pro.
Nel corso dell’ultima estate è tornato al Grosseto, dove ha lavorato per la costruzione di una squadra che potesse far sua la salvezza senza troppi sforzi. Gli attuali risultati conseguiti dalla formazione sul campo (17 punti in 12 giornate di campionato), stanno dando ragione al suo lavoro.
Il possibile ritorno a Viterbo
La Viterbese lavora a Soriano nel Cimino, in quel ritiro imposto dal presidente del club gialloblu Romano, all’indomani della sconfitta (la quinta) patita in trasferta contro la Juve Stabia per 2-0. Tra le misure intraprese dal numero uno del club laziale, anche il “divorzio” con il consulente di mercato Franco Zavaglia.
Nelle ultime ore sono state numerose le voci che si sono sollevate su Minguzzi e la Viterbese. Secondo alcuni addetti ai lavori, infatti, sarebbero intercorsi dei contatti tra lui e il numero uno della Viterbese, i quali potrebbero esitare con il ritorno del dirigente romagnolo nel club di Romano.
La squadra cerca la condizione fisica e mentale migliore per fare bene nel prossimo impegno di campionato contro il Foggia al “Rocchi”, ma non c’è dubbio che nel prossimo mercato invernale, la rosa subirà una trasformazione. In questo senso, l’esperienza di Minguzzi e la sua conoscenza dell’ambiente viterbese, potrebbero contribuire a dare un senso e una prospettiva diversa a questa stagione calcistica, sino a qui, eccessivamente distante dalle aspettative della dirigenza gialloblu.
Quello di Minguzzi, tuttavia, non è l’unico nome accostato alla Viterbese. Secondo alcune fonti, ad esempio, ci sarebbero stati dei contatti anche con un altro ex: Danilo Pagni. Ore dunque importanti per il club, intenzionato a cambiare rapidamente rotta, sotto tutti i punti di vista.
Autore: Adriano Fiorini
Seguici su:
Pagina Facebook Il calcio di Metropolita
Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia