Una specifica, o puntualizzazione, arriva direttamente dal Campidoglio, centro operativo e sede del Comune di Roma guidato da Virginia Raggi, attuale sindaco della Capitale. Dalla stanza dei bottoni romana hanno fatto sapere che non esiste alcuna correlazione tra l’atto di sgombero emesso dal Gip relativo all’occupazione illecita di via Domenico Grisolia e la realizzazione del centro di raccolta. Ha spiegato tutta la situazione Katia Ziantoni, assessore all’Ambiente della “Città Eterna“.
Le dichiarazioni di Katia Ziantoni, assessore all’Ambiente
Sulla vicenda, è arrivata la specifica di Katia Ziantoni, assessore all’Ambiente di Roma Capitale. Ecco le sue parole che hanno fatto luce sugli avvenimenti occorsi: “Non c’è alcuna correlazione tra l’atto di sgombero emesso dal GIP relativo all’occupazione illecita dell’area di Via Domenico Grisolia, nel Municipio IV, e la realizzazione del centro di raccolta. Nello specifico la proposta di delibera, che sta proseguendo il suo iter autorizzativo, indica 5 aree idonee nel Municipio IV per le quali abbiamo chiesto all’Amministrazione municipale di procedere con la massima priorità alla programmazione e realizzazione degli interventi. Le aree in questione denominate Torraccia, Casal Monastero, Settecamini/Casal Bianco, SDO/Serretta e SDO/Tedeschi riguardano altre ubicazioni con particelle distinte da quelle corrispondenti a Via Domenico Grisolia“.
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