Attacco frontale di Nicola Zingaretti, governatore della Regione Lazio, a Virginia Raggi, sindaco di Roma. Uno strappo che ufficializza, a meno di clamorosi ripensamenti, la mancata alleanza tra il Partito Democratico ed il Movimento Cinque Stelle nella ricandidatura dell’attuale prima cittadina della “Città Eterna“. Il politico, infatti, ha dichiarato che non ci sarà “nessun inciucio” bollando la Raggi come “catastrofe“. Una presa di posizione che è destinata a scatenare un ulteriore vespaio.
Zingaretti: “Lo dico da cittadino romano: la Raggi è una catastrofe!”
Nessuna possibilità di alleanze atte a sostenere la ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma. Nicola Zingaretti, durante il suo intervento alla trasmissione televisiva “Porta a Porta“, ha chiarificato la posizione del Partito Democratico: “Chi conosce un po’ la storia di Zingaretti presidente della Regione e di Raggi sindaco di Roma – ha scandito il leader del Partito democratico e presidente della Regione Lazio – esclude che possa esserci un accordo sottobanco. Noi saremo all’opposizione di Raggi perché come sindaco, lo dico da cittadino romano, è stata una catastrofe“. Il politico, poi, ha rivelato, senza dire il nome, di avere in mente il possibile candidato per Roma e che i problemi della città sono da ricondurre all’attuale sindacatura. Un problema in più nella corsa alla riconferma al Campidoglio per la sindaca del Movimento Cinque Stelle.
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