Oggi arriverà l’eventuale conferma da parte del Governo Draghi circa la possibilità di tenere chiuse scuole e asili nel Lazio e a Roma a causa dell’aumento dei contagi che ha portato la regione a diventare zona rossa.
Lazio zona rossa: chiuse asili e scuole su tutto il territorio regionale e nella città di Roma. La conferma arriverà oggi
Le scuole nella regione Lazio e sul territorio di Roma chiuderanno le proprie porte ai più piccoli sino agli studenti più grandi a causa della probabile e annunciata zona rossa. L’aumento dei contagi su tutto il territorio regionale ha condotto ad un innalzamento dell’indice Rt nel Lazio che pare essere arrivato a quota 1.3. Ciò significherebbe che la Regione da lunedì 15 Marzo dovrebbe diventare zona rossa e chiudere attività commerciali, ristoranti e soprattutto scuole e asili.
La didattica a distanza sarà garantita per quelle fasce di età superiori ai 4-5 anni, ciò significa che per i genitori che posseggono figli che frequentano ancora l’asilo, non vi sarà alcun tipo di “supporto” e dovranno gestirsi tra smart working e bambini.
La conferma dovrebbe arrivare oggi in seguito al report da parte dell’Istituto superiore di sanità e del Governo presieduto da Mario Draghi.
Le scuole, maggiormente colpite dal Covid, con numeri alti di contagi nella città di Roma e nel Lazio, sono tra le fasce più colpite dal lockdown e dalle varianti. Ad esprimersi in merito vi sono alcuni docenti che affermano a RomaToday:
“Siamo confidenti che coloro che ci governano sappiamo garantire la salute pubblica, soprattutto dei nostri ragazzi. La speranza è che le scuole non chiudano, ma non neghiamo che il numero di positivi è elevato e la paura c’è”.- commenta all’agenzia Dire Tiziana Sallusti, preside del ‘Mamiani’ di Roma.
Annunziata Di Rosa dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Sinopoli-Ferrini di Roma, la scuola nel Municio II dove sono stati rintracciati casi della cosiddetta ‘variante brasiliana’, afferma: “Abbiamo ripreso la didattica in presenza la scorsa settimana dopo lo screening. Ma per le decisioni prese a livello regionale, bisogna fare un’analisi di insieme. Noi ci affidiamo alla visione lucida di chi farà le scelte!”.
Serafina Di Lascio