Come da ultimo Dpcm, è prevista una zona rossa nazionale per i giorni di Pasqua e Pasquetta. Anche a Roma e nel Lazio dunque ci saranno nuove regole e restrizioni per contenere il più possibile la diffusione del Coronavirus.
Durante il weekend di Pasqua, ovvero nei giorni 3, 4 e 5 aprile, saranno in vigore nuove limitazioni, infatti tutta Italia si ritroverà in zona rossa. Nonostante però il rafforzamento delle restrizioni, saranno concesse alcune deroghe per quanto riguarda gli spostamenti.
Coprifuoco e spostamenti
Rimane per il weekend di Pasqua il coprifuoco, già in vigore dalle ore 22 e alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, di salute o urgenze. Il 3, 4 e 5 aprile vigerà il divieto di spostarsi in altre regioni, province o comuni, ad eccezione di validi motivi espressi attraverso un’autocertificazione. Sarà sempre concesso rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Si potrà inoltre raggiungere le seconde case, anche fuori regione purché la regione di arrivo non abbia applicato restrizioni, come nel caso di Sardegna, Valle d’Aosta, provincia autonoma di Bolzano (Alto Adige), Campania, Toscana e Sicilia.
La novità prevista dal Dpcm riguarda le visite a casa di parenti amici che, secondo una deroga presente nel decreto legge 30/2021, saranno invece consentite. Nei giorni di festa è infatti possibile spostarsi verso altre abitazioni private, solo una volta al giorno tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione. Il provvedimento consente gli spostamenti per visite private a parenti o ad amici ad un massimo di due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Le regole per il pranzo di Pasqua e Pasquetta
E’ possibile effettuare il pranzo di Pasqua e Pasquetta con amici o parenti, ma in numero ristretto. E’ strettamente consigliato anche l’uso della mascherina anche all’interno delle abitazioni e il distanziamento interpersonale.
Per quanto riguarda i pranzi al di fuori della propria abitazione, in luoghi pubblici o ristoranti, non è consentito. Si potrà però sfruttare il servizio di asporto e la consegna a domicilio fino alle ore 22 (asporto nei bar fino alle 18). E’ vietato consumare cibo e bevande nei pressi del locale. Chi è in albergo può pranzare e cenare senza limiti di orario, ma solo se vi alloggia. Sono vietati anche i picnic fuori porta.
Il ricongiungimento tra figli e genitori separati
E’ consentito lo spostamento fra regioni e anche all’estero per raggiungere i figli minorenni presso l’affidatario, o per condurli presso di sé. Per lo spostamento si deve scegliere il tragitto più breve, rispettando le misure sanitarie in atto e le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o in base a quanto concordato tra i genitori.
Messa il giorno di Pasqua
È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, dunque in prossimità della propria abitazione. L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri un distanziamento fra i fedeli non inferiore a un metro.
Passeggiate e attività motoria
L’attività motoria all’aperto è consentita solo se svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio inoltre rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale, evitando gli assembramenti. Le passeggiate, in quanto attività motoria, sono ammesse esclusivamente in prossimità della propria abitazione. L’uso della bicicletta è infine consentito per attività sportiva, per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità.
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