A pochi mesi dalle elezioni amministrative di Roma, nell’Assemblea capitolina nasce un altro problema. L’origine è la chiusura della Ztl di Roma, aperta per tre settimane e che sarebbe dovuta rimanere tale sia per una richiesta dei commercianti ormai alla canna del gas, sia – e soprattutto – perché ieri sera il Consiglio comunale si è espresso a favore della proroga dell’apertura dei varchi Ztl fino al 30 aprile. Una decisione a cui la sindaca Virginia Raggi sembra aver fatto orecchie da mercante.
Ztl Roma: il voto del Consiglio comunale
L’Aula ieri, dove i Pentastellati hano solo una maggioranza risicatissima (un voto di scarto), ha approvato una mozione presentata da Fdi e sostenuta anche dai alcuni consiglieri M5S assieme a Marcello De Vito, presidente dell’Aula e nemico della Raggi.
“Trovo molto grave – ha detto De Vito – che la giunta Raggi e in particolare l’assessore Calabrese non abbiano dato seguito alla volontà dell’Assemblea Capitolina che nella seduta di ieri con 21 voti a favore, 19 contrari e 1 astenuto ha votato la mozione per lo stop alla Ztl almeno sino al 30 aprile”.
“Oggi, nel rispetto delle prerogative che il mio ruolo impone – prosegue – scriverò al prefetto trasmettendo la mozione con le risultanze della votazione di ieri invocandone la pronta applicazione a tutela del commercio e della salute dei cittadini romani”.
De Vito si è poi detto pronto per “una mozione di sfiducia all’assessore ai Trasporti Pietro Calabrese” se la sindaca Virginia Raggi e la giunta non recepiranno la mozione per lo stop alla riattivazione della Ztl di Roma.
“Caos Ztl è finale penoso della Giunta Raggi”
“Siamo al punto più basso della parabola dell’amministrazione M5S a Roma. Questa vicenda è emblematica del caos che regna al Campidoglio, tra lo sfaldamento della maggioranza e l’inerzia del sindaco Raggi, sempre più distante dalle esigenze della Città e dei romani”, si legge in una nota della deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria.
“Lo stop alla Ztl fino al 30 aprile è, infatti, il minimo che si possa fare per evitare ai cittadini ulteriori disagi. Un finale penoso per il quinquennio pentastellato”. Sempre dal Centrdestra, sponda Lega però, arrivano altre critiche.
“La città di Roma tramite i suoi rappresentanti ha fornito un indirizzo preciso, ma la Raggi preferisce anteporre le proprie discutibili scelte sulla mobilità piuttosto che pensare al bene dei cittadini e alle loro richieste. Un chiaro atto dimostrativo di quale posto occupano i cittadini romani nella scala delle priorità del Sindaco Raggi”, è stato l’attacco di Maurizio Politi, capogruppo Lega in Assemblea Capitolina e Davide Bordoni, consigliere Lega e Segretario d’Aula. Ora bisognerà attendere la conclusione di questa vicenda, che non sarà l’unica. Almeno fino alle prossime elezioni amministrative.
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