Zero vittorie in otto partite contro le prime sette della classifica, con soli 3 punti raccolti su 21 disponibili. I numeri della Roma contro le grandi del nostro campionato sono estremamente deficitari, e la sconfitta di domenica contro il Milan è l’ennesima dimostrazione di evidenti difficoltà negli scontri diretti. I problemi sono sia di natura tecnica che di natura mentale, come ha sottolineato anche Fonseca dopo la sfida contro i rossoneri. Tra i vari problemi c’è anche quello legato agli attaccanti, in particolare a Borja Mayoral. Lo spagnolo, infatti, non ha mai timbrato il cartellino contro una big, e le gare contro Juventus e Milan hanno segnato un calo anche a livello prestazionale.
Roma, i problemi di Borja Mayoral con le grandi
La stagione di Borja Mayoral fino a questo momento può considerarsi nel complesso positiva. Anche i numeri testimoniano questo rendimento: in 18 presenze in Serie A l’attaccante spagnolo ha realizzato 6 reti e 4 assist, con una media di un gol ogni 131 minuti. Se allargato a tutte le competizioni la media è addirittura migliore con un gol ogni 125′, grazie a 11 gol in 33 partite. In campionato, però, l’ex Real Madrid non è mai andato a segno contro nessuna big, e ben 5 delle 6 reti sono arrivate contro squadre della seconda metà della classifica.
I motivi di questi numeri sono dovuti prevalentemente alle caratteristiche tecniche del giocatore in prestito dal Real Madrid. Mayoral è un attaccante che tende molto ad attaccare la profondità. Nel nostro campionato, però, anche le grandi squadre non hanno problemi a difendere con il baricentro basso, come testimoniano in particolare Inter e Juventus. Inoltre, nonostante sappia giocare nello stretto, lo spagnolo ha dimostrato di avere difficoltà nel giocare il pallone nella metà campo difensiva, non riuscendo a dare fluidità alla manovra e perdendo diversi palloni. C’è poi anche un fattore fisico. Mayoral, infatti, paga alcuni centimetri e chili rispetto ai difensori del nostro campionato. Questo impedisce alla squadra di cercare l’attaccante con palloni alti, e in partite in cui si fa fatica a impostare l’azione da dietro questa è una mancanza che pesa a livello tattico.
Mayoral, segnare nei big match per confermare la fiducia della squadra
La partita di domenica contro il Milan è risultata emblematica in quanto ha messo in mostra tutte queste difficoltà. Da qui a fine campionato la Roma dovrà giocare il ritorno contro Napoli, Atalanta, Inter e Lazio. In queste gare sarà necessario un cambio di marcia di tutta la squadra e anche di Mayoral per raggiungere l’obiettivo Champions League. A livello personale, inoltre, lo spagnolo deve convincere la Roma a puntare su di lui. Il club giallorosso ha infatti la possibilità di riscattarlo a 15 milioni in estate o a 20 il prossimo anno. Considerata la situazione economica attuale la cifra non è indifferente, per questo lo spagnolo dovrà diventare decisivo anche contro le big per dimostrare di poter essere fondamentale per il futuro della Roma.
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ALESSIO ACHENZA