20 chili e 290 grammi di bulbi essiccati di papavero da oppio: questo è quanto è stato scoperto dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Tuscolano in un box in zona Don Bosco. Una segnalazione giunta alla Questura di Roma, tramite l’applicazione YouPol per un’attività di spaccio all’interno di un complesso di autorimesse, ha mobilitato i poliziotti che sono andati a verificare l’indicazione avvalendosi del prezioso aiuto del cane antidroga Condor. Il box, nonostante fossse chiuso con un lucchetto di grosse dimensioni, non è sfuggito al fiuto del quadrupede che ha prontamente segnalato al suo conduttore la presenza di sostanza stupefacente.
Don Bosco, l’arresto del responsabile
Presi contatti con l’amministratore del condominio e successivamente con il proprietario del box, quest’ultimo ha riferito agli agenti che il locale era stato ceduto in locazione ad un cittadino di origini indiane residente a Nettuno, ma domiciliato proprio nelle vicinanze del locale. Rintracciato presso l’abitazione ed identificato per S.K.S di 38 anni con precedenti di Polizia , sin da subito si è mostrato teso e nervoso negando ai poliziotti di aver preso in affitto il box. Accompagnato nel locale, una volta entrati gli agenti hanno avuto la conferma della presenza di droga: cinque scatoloni riportanti il nominativo dell’arrestato e all’interno c’erano adagiate numerose buste di colore nero contenenti i bulbi.
Sequestrata la droga ed inviata per ulteriori analisi presso la Direzione Centrale Anticrimine Servizio Polizia Scientifica ed ultimati gli atti, per il 38enne sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima.
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