Il giorno delle grandi ambizioni è arrivato in casa Roma. La squadra di Paulo Fonseca, che ha fin qui completamente fallito tutti i big match, dovrà superarsi contro una Juventus in salute. La sfida con i bianconeri rimane molto difficile, ma la qualificazione alla prossima Champions passa anche da queste difficili partite. Intanto, però, c’è preoccupazione per le possibili problematiche al rinnovo di Mkhitaryan: miglior giocatore dei giallorossi in stagione.
La Roma al varco: senza Pellegrini e Smalling, si affida a Mkhitaryan
Quella di questa sera sarà una chiamata importante per i capitolini, una di quelle a cui non si può non rispondere. I giallorossi, dopo i completi fallimenti in tutti i big match del girone d’andata (ultimo il doloroso derby perso) dovranno riscattarsi nel girone di ritorno. La squadra di Fonseca non ha ancora ottenuto i tre punti con nessuna delle prime otto in classifica. Un limite che i giallorossi dovranno necessariamente superare per un tranquillo approdo in Champions League.
L’ottimo rendimento con le piccole ha però colmato prontamente le grandi assenze evidenziate nelle sfide che contano. Questa volta, però, anche in ottica dell’imminente ritorno in Europa League, con le sfide ad eliminazione diretta, i giallorossi dovranno migliorare. In quest’ottica, arriva una sfida difficilissima contro una Juventus in grande salute e reduce da tre vittorie consecutive. Fonseca dovrà fare a meno di diversi tasselli importanti, tra cui Smalling (infortunio) e Pellegrini (squalifica). Non saranno della partita nemmeno Pedro e i due nuovi arrivi, Reynolds e El Shaarawy.
Mkhitaryan: l’uomo in più
Con tutte queste assenze e con un Dzeko soltanto parzialmente ritrovato (convocato ma non sicuro del posto da titolare), Fonseca si affida a Mkhitaryan. L’armeno ha già eguagliato i goal realizzati lo scorso anno e con nove reti e otto assist, sta stupendo tutti. Dopo i numerosi problemi fisici del precedente campionato, il numero 77 dei giallorossi è diventato imprescindibile, dimostrandosi un calciatore superiore. Il primato dei ventinove gol in una stagione, del 2012-13, quando giocava in Ucraina, è ancora lontano, ma i numeri sul campo sono davvero eccezionali.
Per continuità, personalità ed esperienza, in una Roma orfana del suo ex capitano Edin Dzeko e con uno Smalling a mezzo servizio, il trequartista è l’unico che sta continuando a convincere. Oggi è atteso al grande appuntamento con la Juventus e lui come tutta la Roma non può fallire. Intanto, però, i dirigenti giallorossi sono già al lavoro per il rinnovo. Quello che a suo tempo, quando lo prese Petrachi, sembrava un calciatore a fine carriera, invece, si è dimostrato uno dei migliori centrocampisti del nostro campionato.
Rinnovo in salita per la Roma?
I giallorossi stanno temporeggiando per il rinnovo e l’ex Arsenal non avrebbe gradito. Anche l’agente, Mino Raiola, è apparso fortemente infastidito per la ridotta commissione arrivata in occasione del rinnovo di Calafiori. La Gazzetta dello Sport riporta anche dell’esistenza di una controclausola che permetterebbe al 32enne di liberarsi agevolmente. Come riportato anche dal nuovo dirigente Tiago Pinto nella conferenza stampa post-mercato, nonostante le indubbie difficoltà, c’è fiducia sul rinnovo. L’armeno ha trovato nella capitale un ambiente ottimo e un campionato di livello in cui potersi esprimere al meglio. Le strade tra Mkhitaryan e la Roma dovrebbero quindi, trovando una soluzione, proseguire insieme.
FRANCESCO MANCINI
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