Il mercato non ha fatto in tempo a finire che già si pensa a chi potrebbe arrivare alla Lazio nella prossima sessione, quella estiva. Uno dei reparti che richiede maggiore attenzione agli occhi di Igli Tare è quello delle retrovie. Dopo gli acquisti di Kamenovic e Musacchio in difesa, i capitolini cominciare a cercare nuovi nomi per la porta biancoceleste, con Strakosha ai saluti. I due preferiti, per adesso, sembrano Silvestri e Cragno. Ma perché cercare un sostituto per la porta? Il contratto di Strakosha scade nel 2022 e sono molto alte le possibilità che l’albanese possa lasciare Formello già dal prossimo giugno. Tra infortuni e assenze, l’ex Primavera è stato messo in disparte troppe volte in questa prima parte di stagione: sono solo sei le presenze in Serie A e 12 i goal subiti sui 25 totali che ha incassato la Lazio finora.
Strakosha messo in ombra da Pepe Reina
Il “malcontento” di Strakosha è sorto anche dall’arrivo prepotente di Pepe Reina in biancoceleste: l’ex Napoli e Milan è atterrato a Roma la scorsa estate e sin da subito è diventato un leader sia sul campo che fuori. Lo spagnolo si è ambientato bene nella Capitale; i compagni lo hanno reso un punto di riferimento e per Inzaghi è diventato il titolare fisso per il campionato e le coppe. Il numero 25 dà sicurezza in porta: subisce pochi goal e riesce sempre a far ripartire l’azione dei biancocelesti dalle retrovie, cosa che a Strakosha manca troppo spesso. Nonostante rimarrà titolare fisso della porta laziale fino a fine stagione, la pecca di Reina è l’età. I 38 anni dello spagnolo hanno portato la Lazio a fare delle valutazioni su nuovi nomi da poter far arrivare a Roma.
La Lazio valuta altri nomi per il dopo Strakosha: Silvestri e Cragno in pole
Viste le labili situazioni di Strakosha e Reina, la Lazio vuole correre subito ai ripari: Igli Tare si è messo già alla ricerca di nuovi nomi per coprire al meglio la porta biancoceleste. Come riporta Il Tempo, molti sono i profili esaminati dalla società romana per trovare il giusto sostituto del portiere albanese. Prima fra tutti ci sono Cragno e Silvestri ma la concorrenza è troppa quindi ci sarebbero anche Montipò del Benevento e Micai della Salernitana. Anche dal calcio estero però trapelano dei nomi interessanti: Anatolly Trubin dello Shaktar Donetsk e Vincent Angelini del Celtic. Entrambi però sono molto giovani: il primo è nato nel 2001 mentre il secondo è classe 2003.
Un altro che ha attirato l’attenzione della Lazio è Gabriel Pereira, estremo difensore arrivato dal Monaco lo scorso agosto che ha debuttato con la Primavera mercoledì scorso. Secondo Adalberto Grigioni, preparatore dei portieri biancocelesti, il brasiliano è molto bravo ma ancora troppo acerbo per la Serie A.
Tra i nomi in lizza c’è anche Vanja Milinkovic-Savic
È diventata più di una fantasia la possibile trattativa con Vanja Milinkovic-Savic, fratello di Sergej, che al momento è di proprietà del Torino. Il serbo ha trovato poco spazio tra i pali granata in questa prima parte di stagione: sono solo due le presenze collezionate in campionato. L’arrivo alla Lazio potrebbe essere a basso costo e potrebbe concretizzarsi soprattutto con la benedizione del fratello, il sergente biancoceleste. Ma Vanja può essere il giusto sostituto di Strakosha? È solo l’inizio: c’è ancora un girone di ritorno da giocare e la decisione arriverà in estate.
CHIARA DEL BUONO
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