La situazione cromatica in Italia si tinge sempre più di preoccupazione. Sono cinque, infatti, le regioni italiane che stanno per abbandonare ufficialmente la zona gialla, quella meno grave, per approdare nella zona di mezzo: la fascia arancione. Le aree che subiranno un upgrade negativo sono Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana. A Napoli, invece, rischiano un lockdown cittadino dopo l’allarme lanciato dall’ordine dei medici. La Regione Lazio, rimasta zona gialla, sarà quindi circondata dal colore arancione: le amministrazioni chiedono massima attenzione ai romani e a chi abita in provincia per arginare i contagi da Coronavirus.
Le scene del centro e di Ostia mettono a rischio anche il Lazio dal Coronavirus
Adesso, il Lazio “vede” arancione da ogni lato. Circondato, come in una partita del famoso gioco da tavola “Risiko“. Le scene vista domenica scorsa a via del Corso e sul lungomare di Ostia non inducono certo all’ottimismo: sfruttando temperature primaverili e tempo bello, i cittadini si sono riversati in massa nelle vie del centro andando a prendere, anche, l’ultimo raggio di sole sul litorale capitolino. A volte senza mascherina ed infrangendo il distanziamento sociale atto a contenere il Coronavirus.
Le immagini pubblicate, anche dal nostro giornale, testimoniano quanto sia stato poco coscienzioso generare assembramenti che potrebbero veicolare facilmente la trasmissione del Coronavirus in un momento in cui la curva epidemiologica (ed i morti) continuano a salire. Le istituzioni regionali, visionati gli scatti, sembra siano partite con le contromosse: piazze chiuse e via più frequentate ad accesso limitato. Intanto, le raccomandazioni non mancano.
Le raccomandazioni delle istituzioni
L’appello arriva direttamente dalla Regione Lazio. Alessio D’Amato, assessore alla Sanità, e Nicola Zingaretti, governatore dell’area laziale, hanno lanciato un monito a tutti i cittadini. Ecco le parole del politico che controlla il campo sanitario laziale: “Stop agli assembramenti, siamo in una situazione di guerra. Prevedo un peggioramento rapido, il rischio è la zona rossa“.
Gli fa eco Nicola Zingaretti:”Se vedete strade, spiagge, piazze troppo affollate in cui non viene rispettato il distanziamento o l’uso delle mascherine allontanatevi e portate via i vostri cari perché sono luoghi pericolosi. Grazie a tutti i ristoranti e bar che stanno resistendo rispettando le regole con rigore, ma anche in questo caso rivolgo un invito a tutti di allontanarsi, qualora luoghi di ristoro siano troppo affollati o non rispettino le regole, perché lo ribadisco, sono pericolosi“.
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